Giornata interessante, quella appena trascorsa: segnalerei, oltre a coloro citati esplicitamente, le ottime prove di Mazzeo e Verna ed un accoppiata Dotto-Monaco che, nonostante una delle più brutte partite degli ultimi settemila anni, è riuscita a farsi valere senza neanche fare troppo salotto nel posticipo del lunedì.
Vincitore di giornata: Antonio Lopez. Un’altra bella “scoperta” (la metto tra virgolette, perché il nostro non è che sia proprio di primo pelo) di Cucchi. Sporadiche apparizioni negli anni scorsi avevamo effettivamente fatto immaginare un bel potenziale per Lopez. Ma la sua presenza risultava (ovviamente e giustamente) ostacolata da un grande come Tonino Raffa. Adesso che l’ottimo Tonino è in pensione, la Calabria sembra aver finalmente trovato il suo erede. Ottima cronaca nel divertente Crotone-Novara del giorno di Ognissanti, che è soltanto l’ultima perla di una stagione fin qui davvero esemplare. Continua la tradizione dei regionali di rango per Tutto il Calcio.
Top
Francesco Repice: finalmente una partita con due bei “rrrete” come piace a noi. Questo, ovviamente è solo il culmine di una cronaca davvero ben fatta, come nelle corde del miglior Repice: tesa ma non frenetica, precisa ed appassionata. Ottimi tutti i novanta minuti: buona la “lettura” della partita; sintetico ma esauriente il commento finale. Più che sufficiente anche l’apporto di Avallone come seconda voce.
Giulio Delfino: alla luce di quanto detto la scorsa settimana, spiace davvero che sia stato convocato anche per gli ultimi, inutili GP di Formula Uno. Ieri, un Corsini in vena di facezie gli ha lasciato la linea per tre minuti abbondanti nel finale del Gran Premio di Abu Dabi, con l’eccellente Giulio che è stato bravissimo a raccontare il (quasi) nulla, vista la situazione (probabilmente, se ci fossero stati più di quattro campi collegati, Corsini non avrebbe lasciato così tanto spazio per un avvenimento assolutamente peridibile). Ma il top per Delfino è meritato soprattutto per la splendida cronaca di Roma-Chievo: sicuramente la sua miglior prestazione calcistica stagionale ed, in assoluto, una delle migliori degli ultimi anni. Molto bene davvero e con lui davvero su alti livelli anche Graziani come seconda voce. Ecco, magari, se entrambi potessero evitare riferimenti alla super-Roma di Garcia anche quando si parla del meteo…
Fabrizio Cappella: altra giornata di gloria per il super Fabrizio dalla Campania. Nella serata di sabato segue evidentemente il Napoli (suo il servizio sulla gara dei partenopei contro il Catania mandato in onda durante la trasmissione che precede Novantesimo Minuto); alla domenica si trasferisce al Partenio e fornisce un’altra prestazione notevolissima. A mio avviso, si fa addirittura preferire ad un Bisantis non particolarmente rilevante. Ottimo il gol preso in diretta, di alto livello tutti gli interventi in cronaca. E per non farsi mancare nulla, anche il bel servizio sulla partita trasmesso a Novantesimo Minuto. Una due giorni ricca di lavoro e di soddisfazioni. Bravo !
Flop
Giovanni Scaramuzzino: niente da dire sulla cronaca “generale” (anzi, sui due gol è molto buono), ma evidentemente è un poco immalinconito dall’atmosfera generale che si repsira a S. Siro. Positivo che abbia limato quegli eccessi che talvolta lo rendono un poco troppo enfatico, ma sabato sera non mi sembrava nella sua forma migliore (la differenza con un Verna assai disinvolto come “campo principale” si è sentita). Paradossalmente, è parso molto più a suo agio durante la partita di basket trasmessa da Varese durante “Palasport”. La sua “polisportività” ci era ben nota...non sarebbe possibile ogni tanto sentirlo anche nel volley (magari nelle partite che vengono mandate in onda dalle Marche) ?
Il Mondiale di Formula Uno: non l’evento in sé, ovviamente, ma la modalità con cui Radio Rai ha deciso di seguirlo. Sicuramente l’automobilismo raccoglie milioni di appassionati anche in Italia, ma temo che, per evitare di annoiarsi durante il Mondiale di quest’anno, bisognasse davvero essere degli autentici sfegatati. Detto questo, mi spiace che Delfino (specie il grande Delfino sentito giovedì scorso) sia stato “condannato” a seguire anche le ultime, inutili gare (e lo sarà verosimilmente anche negli ultimi due appuntamenti, dato che, oltretutto, il 17 Novembre la serie A non gioca e Delfino in serie B è meglio perderlo che trovarlo). Una ninna nanna sussurrata da Zauli, viste le circostanze, sarebbe stata molto ben accetta.
I collegamenti dal PalaTiziano: in tutta onestà: ma è possibile che dal palazzetto di Roma sia più difficile trasmettere che se si parlasse da Kuala Lumpur ? E’ un’abitudine che si rinnova ogni anno: Barchiesi, Fortuna o chi per loro, quando seguono le gare dell’Acea, devono davero fare i salti mortali. Ieri, oltretutto, al danno si è aggiunta la beffa, poiché la linea è ripetutamente saltata anche durante il supplementare e la povera Martellini (brava!) è stata costretta a tenere banco raccontando gli ultimi punti di Ravenna-Vibo. Al limite di una scena degna del Bagaglino poi, sia il collegamento in cui Barchiesi è stato festeggiato da un cagnolino particolarmente espansivo, sia l’ultimo, osceno borborigmo uscito dai diffusori quando la Martellini ha avuto l’ardire di provare a chiedere il commento dell’incontro a Barchiesi, prima di chiudere la puntata. Giorni fa si parlava con Massimo delle qualità delle trasmissioni di RadioRai: mi ero permesso di asserire che, almeno per quanto riguarda le trasmissioni di musica sinfonica e di musica lirica, le differenze (in peggio, ahimé) fra le trasmssioni di RadioRai e la BBC o la ORF sono francamente abissali. Sarebbe sperabile che, almeno per trasmissioni un po’ meno “complicate”, la qualità rimanesse quanto meno su livelli accettabili… -->
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