Martellini: "Il mio Palasport nel ricordo di Provenzali"

di Simonetta Martellini
(conduttrice di "Palasport" - RadioUnoRai)


Il mio Palasport, quest’anno, sarà nello studio dove ho visto lavorare Alfredo Provenzali. Il ricordo non è solo d’affetto. Così come c’è tutta l’ammirazione e l’emozione nel ricordare i nomi di chi ha fatto la storia di Tuttobasket e Pallavolando, le precedenti trasmissioni che confluiranno nella nuova: Massimo De Luca, Massimo Carboni, Alberto Pancrazi, Nicoletta Grifoni. 
Cinque o sei partite collegate, pallacanestro e pallavolo con il passo di “Tutto il calcio minuto per minuto”: questa è l’invenzione di Riccardo Cucchi per la stagione che partirà domenica. Sigla di apertura alle 18.30, consueta interruzione per il giornale radio delle 19.00 e poi di nuovo in onda fino al termine dell’ultima partita collegata. Dallo studio gli aggiornamenti di tutte le altre gare. Evidenti i vantaggi per l’una e l’altra disciplina, che cercheremo di integrare tenendo ben presenti le rispettive esigenze. L’obiettivo ambizioso è essere contemporaneamente su tutti i campi, con i colleghi pronti a segnalare qualsiasi notizia, qualsiasi cambiamento degno di nota. Fino ai fuochi d’artificio conclusivi, quando daremo in diretta i risultati finali, con salti veloci da uno sport all’altro, da una partita all’altra. E qui torno ad Alfredo Provenzali, amico e maestro prodigo di consigli: per il mio ruolo di conduttrice sogno di assomigliare almeno un pochino pochino a lui. Vorrei saper usare parole contate al momento giusto; prestare la massima maniacale attenzione a tutto per distribuire la linea col solo scopo di essere tempestivi, pronti, sempre sulla notizia. Non sarà facile, e solo un bel lavoro di squadra con tutti i colleghi e con l’impagabile Valter Gorietti consentirà a Palasport di entrare nel cuore e nelle abitudini degli ascoltatori. Noi ce la metteremo tutta.

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