Un'altra giornata di campionato è iniziata ma noi, in chiusura di settimana, torniamo a quanto già accaduto e raccontato su Radio 1.
Partiamo da sabato scorso. Sono settimane intense per lo sci, sia alpino che nordico; l'ennesima vittoria di Innerhofer, nella discesa di Garmisch, provoca i meritatissimi complimenti all'altoatesino, con annesso simpatico gioco di parole da parte di Emilio Mancuso ed Emanuele Dotto..
"..Ormai lo stanno soprannominando tutti Winnerhofer..!"
"..Lo chiameremo sempre Winnerhofer..!"
Non lo avessero mai detto.. Poco dopo, dalla Val di Fiemme, arriva la rivendicazione dei... diritti d'autore, da parte di Ugo Russo..
"Volevo dirti che mi hai rubato la battuta, perchè iniziai a soprannominarlo io Winnerhofer nel 2011, quando raccontai le sue 3 medaglie a Garmisch..."
Dotto acconsente.. "Hai il diritto di primogenitura..."
Russo soddisfatto.. "Grazie.."
Non solo diritto di primogenitura al buon Ugone nel corso del pomeriggio. Dopo un'intervista a due componenti lo staff dei Mondiali della Val di Fiemme (con dissertazione sulla traduzione della parola cacciavite in norvegese..) Dotto riconosce al collega anche un'altra dote..
"Ugo Russo che ormai parla perfettamente il cimbrico, l'antico dialetto della Val di Fiemme.."
Nelle discussioni calcistiche tiene ancora banco la vittoria del Milan sul Barcellona; formazione blaugrana deludente, e a sostegno di Dotto arriva Riccardo Cocciante..
"..Mutuiamo una bella canzone di Cocciante, Barcellona bello ma senz'anima..."
E Messi? Delusione anche per la sua prestazione... e per le sue linee telefoniche..
Tardelli: "Messi sarebbe potuto anche essere un numero 10.."
Dotto: "Comunque il numero mercoledì sera era occupato..."
La partita del sabato è Palermo-Genoa. Il Palermo è in difficoltà, ma niente drammi, come ci fa capire in sede di presentazione Roberto Gueli..
"..Come dire: vincere o morire..."
A Roma in questi giorni sta tenendo banco invece la querelle che vede l'interessamento, molto presunto e discutibile in verità, di uno sceicco ad entrare nell'organigramma societario dei giallorossi. Il mistero attorno a questo personaggio è fitto.. Ma ecco svelato tutto in chiusura della puntata di Sabato Sport: il misterioso personaggio si nasconde in realtà a Saxa Rubra...
"...assistenti al programma lo sceicco Andrea Boccia e Mauro Marcelli..."
Dopo questa rivelazione ritroviamo Emanuele in cronaca poche ore dopo, nell'anticipo delle 12.30 domenicali, Samp-Chievo. La presentazione è tra le più gradite a chi è all'ascolto, vista anche l'ora..
"E' ora di pranzo, si potrebbe parlare di derby tra il Panforte genovese, le cui origini risalgono al Medioevo, e il classico Pandoro o Pan Veronese, di cui si ha notizia già dal primo secolo d.C. con Plinio il Vecchio.."
Tarcisio Mazzeo a questo punto si fa ingolosire, e prosegue in qualche modo a parlare di cibo, complice anche il cognome del vice di Delio Rossi, titolare in panchina per la squalifica del tecnico doriano..
"..Sono Limoni molto ricchi...!"
Nella ripresa episodio arbitrale controverso, per un intervento del portiere Puggioni. In radiocronaca si sottolinea il tutto senza mezzi termini..
Mazzeo: "Io non gli avrei dato il rosso, gliene avrei dati due..!"
Dotto: "Il portiere Puggioni avrebbe meritato ben più di un cartellino rosso, diciamo un cartellino amaranto.."
Quindi riflessione di Dotto su un'ipotetica nuova carriera del collega..
"..Tarcisio Mazzeo è severissimo come arbitro, avrebbe espulso il portiere del Chievo e avrebbe concesso un calcio di rigore.."
Oltre a Puggioni e all'arbitro anche Eder non si comporta benissimo, ma in questo caso per motivi di.. galateo..
"Eder è uno di quelli che al pallone dà del "tu" e non del "voi".."
Dopo questa sottolineatura Dotto dà la linea a Massimiliano Graziani. Successivamente il conduttore cerca di restituirla a Genova, ma, come può accadere, si "inceppa"..
"..Noi torniamo a Genova da Emau..Emanul.. Emanuele Dotto, scusate, e Tarcisio Mazzeo..."
Dotto infligge uno smacco al collega riuscendo invece repentinamente in un difficile scioglilingua..
"Grazie Graziani!"
Ad ogni modo la partita non è entusiasmante..
"Si dice, partita che stenta a decollare, ma qui gli aerei sono ancora nell'hangar..."
Discutibili, infine, le bizzarre scelte di Andrea Poli..
"Poli, la ciabatta sul piede destro, ma il mocassino su quello sinistro.."
In serata a Milano è tempo di derby. Per avere la meglio nella stracittadina i tecnici le provano, ovviamente, tutte.. Certo, Massimiliano Allegri nell'intervallo sembra aver un poco esagerato..
Giulio Delfino: "Molto curioso: i milanisti sono entrati un po' alla volta, prima i difensori poi i centrocampisti, poi gli attaccanti..."
Umberto Avallone: "Uno schema anche nell'entrare in campo..!"
Delfino argomenta ulteriormente.. "Sì, un 4-3-3 per rientrare in campo..!"
Poi, a fine partita, dopo l'1-1, amara riflessione dei Delfino sui malcostumi del calcio..
"..Si scambiano le maglie, perchè poi ci sono regali da fare a parenti, amici, amici degli amici....."
Ma è stata questa sopratutto la settimana delle elezioni. Radio 1 le segue con un lungo speciale, inframmezzato dagli interventi relativi ai posticipi di A. Il direttore Antonio Preziosi presenta così la serata...
"Avremo una sorta di 'Elezioni e Campioni', come Sanremo, 'Canzoni e Campioni', una sorta di 'Tutto il calcio minuto per minuto', con campo centrale ovviamente il risultato delle elezioni.."
Il risultato sarà presto svelato.. Emanuele Dotto, ad Udine per Udinese-Napoli, ne sottolinea la somiglianza con quello della partita che sta seguendo..
"..Assoluta parità, pari e patta.."
In questa settimana c'è spazio anche per un turno infrasettimanale di B; ma ancor prima per il recupero di Bologna-Fiorentina, rinviata per neve. Non è la prima volta che il derby dell'Appennino deve fare i conti con i rigori dell'inverno.. Dotto ce lo spiega in letteratura..
"Dal Sergente nella neve, meraviglioso libro di Mario Rigoni Stern, pubblicato giusto 60 anni fa, alla partita della neve, Bologna-Fiorentina, il derby dell'Appennino, rinviato pensate ben tre volte negli ultimi cinque anni.."
Singolare, poi, il metodo del direttore di gara.. Unico e quantomai britannico..
"..Modo di arbitrare all'inglese, ma direi all'inglese, alla scozzese, alla gallese, all'irlandese, perchè non fischia praticamente mai.. Questo il modo di arbitrare di Guida di Torre Annunziata.."
Di certo giocare in inverno, di sera, non attira il pubblico. La situazione pare essere precipitata ad Ascoli. dove Giuseppe Bisantis sta raccontando Ascoli-Sassuolo..
"..Otto sostenitori del Sassuolo, sono più i giocatori dei tifosi.."
L'indomani,durante il posticipo Bari-Verona, ospita anche il tecnico Cavasin. Interessante analisi di Maurizio Ruggeri circa la biografia dell'allenatore...
"Cavasin, classe '56 come il sottoscritto..!"
Come detto, mentre scriviamo, è già scattata una nuova giornata di campionato; si è aperta con Napoli-Juventus, la sfida più attesa. Questa partita sarà il trait d'union tra questa puntata e la successiva della nostra rubrica. La prossima settimana apriremo con alcuni spunti curiosi dal San Paolo, ma oggi vogliamo chiudere rinnovando il nostro abbraccio a Francesco Repice, dandogli il bentornato in radiocronaca. Lo facciamo rileggendo la sua magistrale introduzione, come sempre da brividi per tutti gli appassionati del grande calcio e del suo inimitabile modo di raccontarlo:
"C'è un bastimento carico di speranze che sta attraversando lo specchio di mare che bagna il golfo; porta con sè un sogno già vissuto da due tifoserie in fermento. Tutto, però, sarà estremamente reale, vivido ed entusiasmante, in quel magico momento del calcio d'avvio illuminato dalle luci di Fuorigrotta! Buonasera gentili ascoltatori dallo stadio San Paolo di Napoli, buonasera da Gianfranco Coppola e da Francesco Repice.."
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