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venerdì 14 dicembre 2012

Tutto il calcio bloB 14

di Stefano Stradotto

Una nuova giornata di campionato è alle porte ma noi torniamo, con alcune pillole, a quella andata in scena lo scorso fine settimana.

Si avvicina Natale e a Sabato Sport Emanuele Dotto si preoccupa subito di evitare malintesi, visto che l'incontro di Heineken Cup seguito da Paolo Pacitti vede di fronte Zebre ed Harlequins...
"..Fra zebre e arlecchini faremo quasi Carnevale, anche se siamo sotto Natale..."

Oltre che la confusione tra le festività, da evitare, secondo Dotto, anche bestemmie ed eresie. Chi se ne è reso colpevole? Nientemeno che Zdenek Zeman...
"..Preferire Tachtsidis  a De Rossi se non è un'eresia è sicuramente una bestemmia..."

Ma a Natale non possono mancare i regali. E Dotto ne fa uno anticipato a Gabriele Brocani, un regalo agognato da settimane dal bravo co-conduttore di Sabato Sport: la presenza di Emanuele alla puntata di 'Caffè ristretto' dell'indomani mattina..
Ecco l'annuncio tanto atteso dalla voce dello stesso Brocani: "Appuntamento a domani, ore 5.05, 'Caffè ristretto', vedrai che la giornata carburerà molto meglio!"
Dotto, ormai completamente convertito: "Il caffè è pronto? Benissimo, verrò con molto piacere!"

A Natale sono tutti più buoni insomma, come recitava un vecchio slogan. Ed il periodo pare adatto anche allo sbocciare di nuove storie d'amore.... Almeno a giudicare dalle parole di Giuseppe Bisantis durante Atalanta-Palermo, primo anticipo di A, per un battibecco di.. "coppia"...
"..C'è stato un battibecco tra questi due uomini, che ormai sono una cosa sola in questa partita, Bellini ed Amauri..."

Certi che l'"amore" abbia trionfato al di là dei battibecchi, spostandoci al secondo anticipo di sabato scorso troviamo situazioni non meno strane.. Allo stadio Olimpico la serata romana è tra le più gelide degli ultimi anni; forse per questo tutto sembra assumere strani contorni, nella radiocronaca di Francesco Repice.. La partita più spettacolare della stagione assume infatti le sembianze, nell'ordine:

-di una partita di Bundesliga
"Tifosi avvolti nelle coperte, sembra di raccontare più una partita di Bundesliga che una di Serie A.."

-di un match di basket (Massimiliano Graziani)
"In questo momento sembra quasi una partita di basket, con continui capovolgimenti di fronte.."

-di un Gran Premio di Formula 1! (di nuovo Repice)
"Si continua a giocare su ritmi da Formula 1, gentili ascoltatori!"

E tra strane novità regolamentari "..la rimessa COLLATERALE affidata alla Roma.."  e clamorosi malintesi tra giocatori della stessa squadra "..si abbracciano Piris e Castan, nonostante abbiano ripetutamente duellato sulla fascia destra..!", si arriva alla ancor più clamorosa sostituzione tra le fila giallorosse: inopinatamente un... ingegnere prende il posto del capitano della Roma...
"..Osvaldoooo, dopo l'assistenza, da INGEGNERE ELETTRONICO, di Francesco Totti!"

Sconvolti da tanti e tali stravolgimenti rientriamo in studio, dove scopriamo che inevitabilmente anche Dotto è stato gettato in confusione..
"Grazie Massimiliano, ti ho chiamato Francesco, ma insomma, alle 23.12 si può anche sbagliare...."

Niente paura però, a correre in aiuto ci sono i consueti esperimenti di fusione tra due o più individui..
"..La testa di Balotelli sulla cresta di El Shaarawi.. Tardelli cosa ne pensi?"

Rifuggendo questa immagine scappiamo portandoci alla domenica pomeriggio, dove troviamo spettacoli ben più rassicuranti davanti agli occhi di Emanuele Dotto:
"A Torino pomeriggio da cartolina, limpido. Una luce che avrebbe fatto la felicità di un Canaletto.."

Non proprio da dipinto settecentesco il panorama sardo descritto da Andrea Coco nel pre-partita di Cagliari-Chievo, sopratutto a causa di risvolti non esattamente meteorologici..
"A Quartu Sant'Elena c'è il sole, il vento ha spazzato le nuvole di ieri ma non le nubi giudiziarie sullo stadio Is Arenas..."

La puntata nel frattempo entra nel vivo delle cronache; Dotto è secondo campo in scaletta per Torino-Milan, seguito da Antonello Brughini a Siena per Siena-Catania. Per Antonello è l'esordio in Tutto il calcio di A per questa stagione, ma Emanuele torna con la memoria all'esordio assoluto del collega risalente agli anni '90.. E in uno dei primi giri proprio in quest'ottica gli cede così la linea..
"Siamo 0 a 0 tra Torino e Milan, linea a Perugia.."

La partita di Torino, comunque, è divertente e Dotto non manca di descrivercela da par suo. Il Milan dopo il primo tempo pare in difficoltà.. Estremamente in difficoltà...
"Il Milan senza Montolivo sembra un'anatra zoppa..."

L'anatra ha dalla sua però la fortuna, dato che in porta per il Toro c'è una papera...
"Paperone Paperoga il portiere Gillet.."

La partita insomma gira completamente, per i tifosi di casa meglio dunque mangiarci su..
"..Difesa granata morbida come un gianduiotto..."

Ma i dolci non mitigano la delusione, ed anzi la situazione si aggrava con il terzo gol rossonero. Urge passare dunque ad un'altra citazione, quantomai esplicativa.. E dalla pittura iniziale si chiude così con la letteratura:
"Difesa granata stile Italo Calvino, da Cavalieri Inesistenti..."

In serata è il momento dell'atteso posticipo tra Inter e Napoli. E come per tutte le gare sapientemente collocate in notturna da Lega e Tv nei mesi invernali, a tenere banco è il freddo polare. Forse però c'è chi ha preso il termine "polare" un po' troppo sul serio.. E se Giulio Delfino cerca in qualche modo di farsi coraggio..
"..Il termometro è sullo zero, per ora non infierisce..."
..Tarcisio Mazzeo ha ormai preso le sembianze di un animale abituato a temperature particolarmente inclementi..
"Non vendiamo la pelle dell'orso, anche perchè gli orsi sembriamo noi per come siamo organizzati per coprirci..."

La radiocronaca va dunque avanti con gli ascoltatori in preda alla preoccupazione per le sorti degli animal.. cioè, dei radiocronisti.. Intanto preoccupazione anche in campo, per un incidente stradale ben descritto da Mazzeo..
"..Hai detto bene Giulio, tamponamento.. Quando uno si volta a guardare il panorama o qualcosa che ha intorno, va a tamponare la macchina che ha davanti.. e così è successo..."

Nonostante il freddo si sperimentano poi nuovi metodi regolamentari: un rigore è tale solo se l'azione incriminata viene riproposta almeno 5 volte dai monitor di servizio..
Delfino: "Più lo vedo e più mi sembra rigore.."
Mazzeo: "Eh sì, in effetti... Altri due passaggi e diciamo che è rigore sicuro..!"

Le condizioni ambientali peggiorano di minuto in minuto, la situazione sfiora il drammatico... La ripresa è iniziata da pochi secondi, ma il grido di dolore, di aiuto, di una voce fuori campo vicina a Delfino e Mazzeo è quantomai emblematico......
"Quanto manca? Quanto manca alla fine?"

Mancavano 45 minuti più recupero..... Insomma molti cominciano a perdere la testa.. In tribuna stampa e anche in campo.. La "denuncia" di Mazzeo..
"I fabbri picchiano così, con un martello sull'incudine, e Behrami sta facendo così, dall'inizio della partita..."

E infine la situazione degenera anche in radiocronaca, con scambio di vedute opposte tra i di solito affiatatissimi Delfino e Mazzeo.. Azione di Guarin:
Delfino sentenzia: "..Ha fatto la cosa giusta"
Lo contraddice bruscamente Mazzeo: "No no, ha fatto la cosa sbagliata, perchè doveva tirare in porta..!"

Un turno di campionato ad alto rischio un po' per tutti, dunque. La conferma dei pericoli disseminati in campo arriva anche dal posticipo del lunedì Bologna-Lazio, raccontato da Giovanni Scaramuzzino. Al Dall'Ara, infatti, qualcuno cerca addirittura di pescare giocatori, da rivendere poi evidentemente al trancio...
"..Marchetti è finito come un pesce nella rete, ma per lui pericolo scampato.."

Non c'è da meravigliarsi, quindi, se oramai i giocatori preferiscono girare alla larga dai terreni di gioco, come ci conferma Emanuele Dotto durante Milan-Reggina di Coppa Italia, giovedì sera...
"..Robinho non mi sembrava particolarmente contrariato per la sostituzione, era quasi contento..."

Termina qui anche questa puntata. Ed andando on line quando è ancora il 14 di dicembre ne approfitto per associarmi agli Auguri di Buon Compleanno per i quattro anni di TiCB, estesi a tutti quelli che hanno animato ed animano la vita del blog!

Con il blob l'appuntamento è alla prossima settimana!

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Stefano sei sempre un grande, però Emanuele domenica scorsa da Torino ha coinvolto non solo Canaletto ma anche Bernardo Bellotto, pittore citato anche nella mitica notte di SanRemo perché protagonista di una mostra a Conegliano. Tanto si doveva :-)
Luca

Stefano Stradotto ha detto...

Grande Luca, hai ragione, leggendoti e' rivenuto in mente anche a me, evidentemente appuntandolo mi ero fermato a Canaletto ;-) Grazie!

Anonimo ha detto...

Lasciatemi dire che, dopo la rivolta dei tre tenori, questa è rimasta l'unica rubrica del blog degna di interesse. Anzi, dirò di più: l'unica rubrica, insieme alle scalette di Fabio, per cui vale la pena entrare qua dentro. Il resto è una tristezza infinita. Riflette, piuttosto che festeggiare con un sorriso. Da ridere c'è ben poco.

Complimenti a Stefano Stradotto.

Antonio.

Anonimo ha detto...

io personalmente non concordos u quello chhe dice Antonio: ci sono anche le pagelle di francesco, la cabina di Gabriele majo , le interviste di massimo verona in dietro al microfono gli articoli storici di Roberto Pelucchi

Fabio Stellato ha detto...

Voglio solo tranquilizzare Antonio....prima di festeggiare con il sorriso, abbiamo riflettuto...e non poco.
E' vero, l'abbandono dei tre tenori è stata una mazzata molto pesante, talmente pesante che non si era cosi lontani dal chiudere bottega.
Fortunatamente la voglia di andare avanti ha prevalso, e dopo una cosi brutale caduta, il blog si è pian piano rialzato ed è tornato a camminare...forse zoppicando un po, ma c'è tutto il tempo per guarire completamente. Quindi caro Antonio, essere riusciti ad arrivare allo spegnimento della quarta candelina è un traguardo che val bene una festa, seppur simbolica, con il sorriso (e dopo tante riflessioni).
Sui contenuti, posso assicurti che non solo le due rubriche da te citate sono apprezzati da chi ci legge; hanno un discreto successo la rubrica storica di Pelucchi, le pagelle, i vari amarcord...e ti sembrerà strano ma c'è pure chi apprezza il punto sulla serie D. Certo, a non tutti puo piacere tutti.......ma se solo UNO, e sottolineo UNO dei nostri lettori apprezza un singolo post, per noi è motivo di enorme soddisfazione.
Un caro saluto.
FabStel

Anonimo ha detto...

Ti ringrazio per la risposta e per le "rassicurazioni", caro Fabio. Ma lasciami dire che riflettere dopo che è successo tutto, non vi giustifica. Anzi: non serve proprio a niente. Vedi, io vi seguo da anni, ho spesso letto le vostre chattate (a volte, quando qualcuno non perdeva la testa, erano meglio di una trasmissione televisiva) e le trovavo meravigliose. Ma non puoi riconoscere che le avvisaglie c'erano. Io non credo che tre persone se ne vanno così all'improvviso, sbattendo la porta. Credo che ci sia molto di più. Perché spesso qualcuno qui perdeva la testa, e chi gestiva il sito non lo ha mai fermato. Perché? Perché aveva l'approvazione di tutti, nonostante appena ci fosse scritto "la squadra X è più forte di quella Y" tutti venivano crocifissi? Ma chi gestisce questo sito, chi ha inventato questo sito che un tempo era un gioiello e prometteva di essere addirittura molto di più, dov'è quando certe chattate diventavano violente, inutili, offensive? Chi ha il potere di bannare e non lo faceva? Perché qualcuno, qui, poteva sentirsi Dio? Faceva forse qualcosa di importante, tanto che tutti gli permettevate tutto? Ditela, la verità...

Una cosa è certa: chi gestisce questo sito, è il più colpevole di tutti per questa situazione. E continua ad esserlo, visto che non solo ha perso lo stesso il contributo di persone a cui, per amore di non perdere, ha permesso di fare gli ultrà. Ma non sta facendo niente per sostituirle. Nessuno che fa la rubrica del tipo che faceva la critica della domenica (ogni tanto era troppo cattivo, però, specie quando parlò delle italiane che non vincevano in Europa). Nessuno che vuole fare la rubrica "minutoxminuto", che era un vero gioiello, almeno quando il tipo era lucido (a volte, invece, non capivo se digitavo tuttoilcalcioblog.com o qualche forum di tifosi di qualche squadra) e non perdeva la testa contro colleghi o, ogni tanto, addirittura i radiocronisti stessi, per qualche gol raccontato "male" (ma dico io: sentiti qualche telecronista tifoso e finisce là!). Cioé: io ho una figlia piccola. Se non le do uno scappellotto quando manda a quel paese il papà, è chiaro che non capirà mai che al papà certe cose non devi dirle, e comunque devi rispettare il prossimo. Voglio dire: squalificare ogni tanto chi perdeva la testa, caro gestore del sito, era una cosa impossibile da fare? Sempre al gestore del sito: mi auguro che sta facendo qualcosa per rimediare. Per ricucire. Che li abbia sgridati qualche volta in passato. Altrimenti, non è inadeguato, di più.

Scusate la fortissima critica, ma dopo la "festa dei sorrisi" mi sentivo di dirvi queste cose. Perché da festeggiare c'è poco, pochissimo.
E comunque mi scuso se nel mio elenco di prima ho dimenticato la rubrica di Pelucchi e le interviste ai radiocronisti con la galleria fotografica di Majo, mi pare. Il resto è da oltretomba.
Ho detto quello che dovevo dire. Non disturberò più. Spero di farvi riflettere ulteriormente.
Antonio.

Anonimo ha detto...

Dimenticavo: sono un tifoso della Juventus. Di quelli che di bianconero hanno anche le mutande. Lo dico, non sia mai che a qualcuno dovesse venire in mente che c'è un po' di campanilismo nella mia critica a tutto quello che è successo.

Antonio

Unknown ha detto...

Caro Antonio, hai un coraggio ammirevole. Voglio intanto ringraziarti per la tua "fedeltà", perché vuol dire che, nonostante certuni qua dentro siano troppo "umorali", si è sempre quasi riusciti a cogliere nel segno, il segno di quell'imparzialità che RadioRAI ci ha sempre insegnato, ma che qualcuno, ogni tanto (e forse anche di più) dimenticava.

Comunque, io non mi sento parte né dei "tre tenori", né dei cattivi, né di niente. Sono solo uno che ha salvato il sederino troppe volte a questo sito e che, per amore della pace, ha lasciato passare sotto silenzio ogni battuta nei miei confronti, fatte anche in mia assenza, da chi magari ti castigava invece alla prima battuta anche innocente nei suoi confronti o della sua squadra. Senza contare chi minacciava spesso rivoluzioni borboniche già nel 2010, per un gol annullato alla sua squadra in una partita in cui magari prendeva 3 o 4 pere, e io dietro le quinte a cercare di calmare le acque. Riuscendoci sempre a fatica (vero, Lele e Marco?)

Chi semina vento raccoglie tempesta, diceva qualcuno. Qua dentro, di vento se ne è seminato tanto. Ma c'è stato anche qualcuno che, per puro opportunismo (non "amore per il sito", ma opportunismo: sono due cose diverse), la porta non l'ha mai voluta chiudere, facendo entrare spesso tutta l'aria. Anche solo per qualche giorno, la porta non è mai stata chiusa. Solo una volta, il Capo fece una cosa intelligente: tolse il muro dalla home e lo mise in un link a parte, e pian piano qualcuno capì la lezione (ma ci volle tanto, tanto, tanto, tanto, tanto tempo, e anche una mia personale letterina pubblicata sotto la chat, per capire). Per il resto ha sempre lasciato la nave in balia delle onde, senza mai bannare chi potenzialmente creava forti danni di immagine, sempre per opportunismo, senza sapere che così è proprio lui, il Capo (sì, Raibobo: sto parlando di te), il primo a fare una pessima figura qua dentro (forse ora lo sa, sempre che legge...).

Io, al contrario di qualcuno, non me ne sono andato insultando il mondo. Me ne sono andato dicendo "grazie a tutti" perché io, fondamentalmente, me ne sono andato perché ormai troppo stanco di "chiudere un occhio" (e fisicamente non me lo potrei neanche permettere), andando a rimediare spesso le "distrazioni" di chi doveva intervenire sul serio. Ma ciò non toglie che siano stati anni positivi in un periodo in cui fuori dal campo non è che andasse tutto bene, e non li rinnego, al contrario di altri.

E comunque, caro Antonio: i "tre tenori", come li chiami tu, non sono stati gli unici a scappare. Anzi, scusate: se permettete, io mi tolgo da questo gruppo. Non faccio parte dei tenori. Io faccio parte dei Piastrella00, dei Saimon (spesso messo in castigo senza un perché), dei Mirko, degli Andro, degli Stradotto (che ora pubblica questa splendida rubrica, ma che un tempo era attivo nel muro), dei Vincenzo Calabrese, dei Davide (un altro che non scrive da una vita)... e sì, anche dei Flipper e dei Numberten. Faccio parte di tutti quelli che entravano sul sito a vedere il Live dei Mondiali 2010. Faccio parte del gruppo che entrava in questo sito sperando di divertirsi. Faccio parte del gruppo di chi non entra più perché ha capito che questo sito non è un sito curato come si deve. Tutta gente sparita perché aveva capito che qui difficilmente si può esprimere la propria opinione in maniera tranquilla e rilassata. Io faccio parte di questa gente. Questa. E non siamo in tre: forse siamo più di 10, 15, 20. Siamo tanti. Tantissimi! E la rabbia aumenta a dismisura.

Pronto a prendermi gli insulti di mezzo mondo. Aspetta, vi anticipo: falso, falso, falso, vigliacco, pezzente, pezzente, vigliacco, falso, tanto non te la dà, le cose si dicono in faccia, vigliacco, falso, pezzente, falso, pezzente, vigliacco, falso, fatti controllare... non me ne ricordo più, ma sono sicuro ne verranno brevettati altri ;-).

Mario Aiello

Redazione TICBlog ha detto...

Ciao Antonio,
sono Massimo Verona, colui che teoricamente dovrebbe essere il gestore del sito.
Cerco di essere il più lucido possibile e ti dico che hai pienamente ragione!

Colui che gestiva doveva tagliare certe situazioni alla radice e non l'ha fatto. Non l'ha fatto e ammetto l'errore. Forse mosso dalla mancanza di tempo, in quanto non ho mai seguito il sito come avrei dovuto di fronte ad impegni lavorativi più gravosi.

Riguardo alla perdita di alcune rubriche storiche anche qui devo darti ragione.. mancano e molto quelle rubriche ed è difficile trovare gente come gli originali autori che ci concedevano tutto quel tempo spinti da passione e gratuitamente.

Io cmq continuo a sorridere in nome di questa passione anche se pensandoci bene, caro Antonio, dovrei cominciare a valutare l'idea di fare un passo indietro.
Massimo Verona

Anonimo ha detto...

Scusate, io non sono nessuno per parlare però dico NO a passi indietro di Max Verona, e non solo per quel po' di amicizia che mi lega a lui. Nessuno è perfetto e, come mi insegnò un vecchio caporedattore, l'unica cosa per cui non c'è rimedio è la morte. Aggiungerei anche "chi è senza peccato scagli la prima pietra" ma poi sembrerebbe un'omelia quindi mi fermo qui, invitando tutti a volere bene a questo blog, nato per unire (gli appassionati di Tutto il Calcio) e non per dividere.
Luca

Unknown ha detto...

1° maggio 2010, siamo intorno alle ore 22.20 e sta finendo la partita Milan-Fiorentina, finita 1-0. Il blog, in quel momento, per me è tutto. Sto parlando in privato con la solita persona, ossia Marco, che si dice appagato da quello che c'è nel blog, ma dice che manca una cosa: "In questo blog manca una bella litigata. Che ne dici di litigare un po'?" e una faccina. Io credevo che scherzasse, ma non era così: il giorno dopo, dopo un Lazio-Inter che difficilmente dimenticherò, quel "tifoso juventino modello" inizia a rivelarsi per quello che è, attaccando ripetutamente Davide e la Roma e cercando una lite che si protrae fino alle due del mattino e io, il giorno dopo, a cercare di calmare le acque, senza poter dire nulla su quanto fossi estremamente inquietato per quel cambio di faccia improvviso di Marco.

Che, da quel momento, dominerà il sito con le sue mille facce (una persona del genere ha almeno una tripla personalità): non dimenticherò mai la moderazione fortissima nei miei confronti per aver scritto la pura verità sulla spedizione azzurra in Sudafrica (ma a momenti dovevo parlarne come un trionfo, e non ho capito perché... ah, vero, molti giocatori erano della Juventus, scusate), tutti i vari insulti nei miei confronti e non solo e le varie liti passate sotto silenzio in questi tre anni tribolatissimi (se mi chiedete un dossier, ve ne posso fare uno COMPLETO), fino al tonfo finale (tiri la corda, tiri la corda, e prima o poi si spezza), in cui anche io ho perso la testa (terza volta in tutto, le altre due furono dopo due partite di Coppa Italia della Roma in cui mi scagliai contro "domandino" e l'Inter, roba comunque risalente al 2011 e dove io non mancai di chiedere scusa dopo), proprio perché stanco di tutto, ma proprio di tutto. E perché ho fatto troppe volte finta di non vedere e troppe volte ho cercato di andare a recuperare tante cose, cosa che Raibobo non ha mai voluto fare.

Caro Luca, anche alla luce di queste cose (questa della prima lite programmata, insieme al rischio di rivoluzione borbonica dopo Napoli - Juventus finita 3-0, un 3-0 senza appello con un gol annullato ininfluente alla Juventus, era la cosa che ero ansioso di rivelarvi da tanto tempo, un sassolino che ero ansioso di togliermi), ti dico, a te e a Bobo: ma cosa avrebbe mai unito, questo sito? Non ha unito niente, niente, niente. Ci siamo prese soddisfazioni come i saluti di Dotto e la presenza di Delfino e Repice, ma siamo stati bravi a farli scappare. Perché? Forse per amore di perdere la possibilità di sentire delle sintesi radiofoniche? (ecco perché parlo di opportunismo...). Io non credo, caro Bobo, che se tu avessi tagliato la situazione alla radice, noi avremmo perso i video di Marco. Se lo avessi catechizzato dopo quel Lazio-Inter, in quel momento era solo un monellaccio che voleva capire dove voleva arrivare. Si sarebbe preso lo schiaffo e avrebbe chiesto "scusa" e, se lo rifà una seconda volta, gli si ridà uno schiaffo e non lo fa più. Non lo moderi la prima, non lo moderi la seconda, non lo moderi la terza, e lui si sente in grado di poter fare tutto ed è logico che diventa pian piano l'unico padrone del sito e del muro! Come dice Antonio, se lui non educa bene sua figlia, quella sarà in grado di ammazzarlo quand'è appena più grandicella. Ma dico: questo era difficile da capire? Certo, io non sono esente da colpe, visto che anche io ho fatto troppo silenzio e anche io avevo i poteri di bannatore. Ma comunque, ormai il danno è fatto... io, fossi in te caro Bobo, chiuderei il sito per un mese. E' veramente triste vedere quattro gatti scrivere e pochissimi post all'altezza, ma proprio pochi pochi eh?

Unknown ha detto...

Un'ultima cosa, proprio l'ultimo sassolino dalla scarpa, riguarda la festa del sorriso: siccome io, in confronto agli altri due, non ho fatto proprio niente, anzi vi ho salvato il sederino tante di quelle volte che neanche immaginate, mi aspettavo da parte di Luca (che ha anche il mio numero, che però ora è cambiato), Fabio, Delgiu, Aleatti un trattamento profondamente diverso. Mi aspettavo un "rimani", quantomeno a me, visto quello che ho dato per anni, soprattutto in termini di stabilità del sito e del muro. Invece l'omertà più assoluta e addirittura un necrologio sulla mia bacheca di facebook il giorno della "festa del sorriso"! "Un saluto a chi non c'è più!!!!!" Ma dico: siete matti? Ma cosa vi passa per la testa? Avete sbagliato mira: non ero io il vostro problema! Ma a voi, a quanto pare, non manco proprio, anzi! Soprattutto sono deluso da Luca e da Eva, che hanno (avevano) tutto, contatto e numeri, e non mi hanno mai cercato una volta, dicasi una volta, per tentare di salvare qualcosa o per tentare soltanto di capire qualcosa di più.

A chiudere, anticipo l'eventuale intervento del vero capo del sito in questi anni: sono un pezzente, un falso, uno schifoso, un terrone, un pazzo, un vigliacco... e mi devo ricordare che le cose si dicono in faccia. Sono sicuro che verranno brevettati altri insulti ;-)

Fine. PS: Avrei voluto fare un ultimo tentativo di salvataggio, ma credo che stavolta solo Raibobo, se vuole, può tentare di salvare qualcosa, magari chiudendo il sito per un po', in modo che i Fabio, i Luca eccetera possano riflettere per bene, invece di sorridere. E magari qualcosa può tornare come prima. Io non posso fare proprio più niente. Ho fatto tantissimo per voi, e potrò tornare a fare qualcosa solo se, per la prima volta, il Capo reale del sito, colui che l'ha fondato, faccia qualcosa di veramente forte! Ciao.

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