In netto ritardo causa problemi tecnici eccoci al consueto appuntamento settimanale con il nostro blob di Radio 1 Sport.
Iniziamo la nostra rivisitazione come sempre da sabato scorso, Sabato Sport. Ed è un inizio all'insegna del romanticismo.. Nell'incipit in apertura di puntata Emanuele Dotto anticipa i vari temi, tra cui la presenza di Massimo Ranieri come ospite musicale; lascia poi la parola a Gabriele Brocani con un eloquente assist ("rose rosse...") e a quel punto ecco che Brocani sfodera un'inaspettata dedica nei confronti del collega....
"...Grazie, grazie.. Le rose rosse ovviamente sono per te Emanuele..."
Un affetto consolidato dalle ore di diretta trascorse insieme ogni sabato. Dotto non resta indifferente al pensiero dell'amico e dimostra di esserne rimasto colpito, poco dopo, nella chiacchierata con Tardelli; l'argomento è calcistico ma la riflessione si lega a quanto accaduto poco prima...
"..Il primo errore è come il primo amore, non si scorda mai.."
Per festeggiare, tutti a tavola: Tardelli "paparazzato" da Dotto..
"..Sei stato segnalato in un ristorante londinese, c'era anche il mio amico Henry Pavesi, sei sempre a mangiare spaghetti..."
In trasmissione si segue anche il sorteggio per la Confederations Cup, che nelle (lunghe) operazioni preliminari assomiglia però più alla Prova del cuoco..
"Manca soltanto il contorno, ma il piatto è già pronto..", sottolinea Dotto. Poco dopo si entra anche nei dettagli..
Brocani: "Stanno preparando le griglie.."
Dotto: "Più che griglie direi grigliate, visti i tempi di attesa..."
La giornata di Serie B scorre via tranquilla. A Bari l'incontro tra Bari e Sassuolo è scoppiettante, tuttavia giocatori e pubblico a un tratto sembrano annoiarsi ed Enzo Delvecchio ci racconta come un giocatore dei pugliesi si diverta e faccia divertire con la bandierina del calcio d'angolo....
"..Bandierina scalzata da terra, il gioco stava riprendendo così, l'arbitro gli ha detto 'No, la devi proprio infilare', e così ha fatto, tra le risate generali.."
Se al San Nicola si ride non altrettanto accade a Varese, almeno a Mauro Carafa che nel secondo tempo "vede" e racconta un gol dei padroni di casa contro la Ternana....
"..il colpo di testa e rete!!!!!...... No????.... L'avevamo vista dentro, ma il pallone è uscito fuori e ha sbattuto sui cartelloni pubblicitari......"
Carafa generoso dunque, con la voglia di regalare un gol ai lombardi (e rischierà di regalargliene un secondo, come descritto da Francesco Furlan nelle Pagelle di questa settimana). Ma chi supera in generosità il buon Mauro è Riccardo Cucchi. Il capo-redattore cerca infatti di elargire non un gol ma addirittura la presenza stessa nella serie cadetta ad una squadra oramai decaduta.. Accade nella presentazione del fine settimana sportivo, dopo il Gr1 delle 12..
"..Dalle 18 il posticipo della 17esima giornata di Serie B, Pro Vercelli - VENEZIA.."
La puntata di Tutto il calcio di B con Filippo Corsini si chiude invece non con un regalo ma con un furto, o meglio uno scambio. Di nomi....
"..La linea a Sabato Sport con Emanuele Dotto e DANIELE Brocani.."
Ritroveremo la strana invadenza del nome Daniele anche più avanti, in un altro passaggio.... Nel frattempo alla ripresa di Sabato Sport ecco l'atteso momento dello spazio dedicato a Massimo Ranieri. Dotto conversa con il noto cantante circa una delle sue esperienze da attore, nella fattispecie nella veste di pugile, contrapposto a Patrizio Oliva..
"Massimo Ranieri, medio - Massimo..."
Il Natale si avvicina, ben accetta dunque qualche idea regalo. Ancora Dotto:
"Bisogna regalare un'agendina a Massimo Ranieri..!"
Citavamo prima il posticipo di B. Un posticipo che, c'è poco da fare, a Saxa Rubra crea confusione, per un motivo o per l'altro. Dopo Cucchi, Dotto. Ristabilito il dato basilare relativo a quali siano le due compagini in campo resta da capire quale sia l'una e quale l'altra...
"Lo potremmo definire il derby delle targhe automobilistiche, perchè da ragazzino ho sempre fatto fatica a distinguere Vercelli (Vc) da Vicenza (Vi)..."
Ma la prima parte di Sabato Sport si chiude con la conclusione (forse) di una spinosa trattativa che ci ha accompagnato puntualmente nelle ultime settimane. Riuscirà Gabriele Brocani ad avere ospite Emanuele Dotto a 'Caffè ristretto', domenica mattina? A quanto pare dovrebbe essere quasi fatta..
E' Dotto stesso stavolta ad introdurre spontaneamente l'argomento: "Caffè ristretto? Domani no, domenica prossima sì..."
Brocani in trionfo: "Ti aspetto, c'è il caffè, non lo far freddare..!"
Dotto chiude ponendo comunque le sue condizioni: "Mi auguro un caffè pagato..."
Attendendo ulteriori sviluppi passiamo a sabato sera, di scena il Derby di Torino. Un derby atteso da diverso tempo, come magistralmente riassunto da Francesco Repice in apertura di radiocronaca..
"Per più di tre anni senza l'emozione di trovarsi di fronte; per più di tre campionati senza lo spettacolo delle due tifoserie della stessa città sventolare i loro vessilli in un unico stadio; e finalmente, in una fredda notte di dicembre, la felicità di riscaldare Torino con una sola, bollente, parola di due sillabe: DERBY!"
La prima parte del match è equilibrata, il Torino sfida la Juventus a viso aperto. Umberto Avallone però scorge in campo addirittura il grande Ajax...
"E' un Torino esuberante, se fossimo ai tempi di Cruijff potremmo dire che stanno adottando una sorta di gioco totale..."
Poco dopo, con il Toro in dieci, la Juve usufruisce di un calcio di rigore, ma Pirlo lo sbaglia. E' la terza volta su tre che gli capita con la maglia bianconera, ma Repice pare dimenticarsene..
"Raccontare un calcio di rigore sbagliato da Pirlo: questa un'eventualità che francamente non ci aspettavamo..."
Gettato in confusione anche Umberto Avallone..
"Davvero quella è la notizia del derby, il derby è sempre una notizia e questa è una notizia nella notizia..."
La notizia nel secondo tempo diventa il successo bianconero. Apre Marchisio, all'ultima da calciatore prima di intraprendere una carriera nei tuffi...
Repice: "..Con un carpiato stile Dibiasi è andato ad impattare il pallone..!"
Conferma il tutto Avallone.. "Sembrava avesse un trampolino, si è proiettato e si è tuffato.."
La Juventus segna tre volte e gestisce la superiorità numerica. Forse la partita diventa anche un po' noiosa.. O almeno così ci pare di capire da un momento della cronaca di Repice...
"..Si addormentano i tifosi bianconeri... i giocatori..."
Tutto spiegato poco dopo: trattasi infatti di sortilegio, dal quale non viene risparmiato nemmeno il pallone..
"..Pirlo addormenta letteralmente il pallone sul destro..!"
Non ne va bene una a Ventura. Ad un certo punto eccolo vittima anche di una deprecabile scorrettezza di uno degli uomini bianconeri in panchina..
"..Giampiero Ventura con le MATRI dietro la schiena.."
Le diatribe si spostano in tribuna stampa, tra i due radiocronisti...
Avallone ed un'annotazione tanto giusta quanto ovvia, nella sua seconda parte.. "Buffon non ha mai perso nei derby, almeno quelli giocati contro il Torino.."
Repice non gliela perdona.. "Beh, Buffon ha giocato solo nel Parma, e a Parma c'è una sola squadra quindi logicamente non poteva aver giocato altri derby...."
Insomma, la partita anche alla luce di questi discorsi, è ormai chiusa e i giocatori in campo sono già in tenuta domestica...
"..Vucinic alza con le pantofole questo pallonetto su Gillet.."
Dalle pantofole di Vucinic descritte da Repice alla chiusura trionfale di Avallone..
"Il fascino del derby è stato messo a disposizione di tutti gli spettatori, e anche dei radioascoltatori che speriamo numerosi ci hanno ascoltato..!"
E siamo nel post partita, con il consueto filo diretto con Marco Tardelli. Si parla di Roma, Dotto come sempre fa intuire la peraltro già risaputa fede di Repice...
"..Sentiamo Tardelli e poi andremo da Repice che delle cose romane ne sa più di Carlo in Francia.."
"..Io non sono come Repice, un esegeta del calcio romano e del calcio romanista.."
Da Carlo in Francia ad aedo. Si parla infatti di Pirlo e Dotto, imbeccato da alcuni messaggi, ci offre questa omerica versione del radiocronista...
"..Repice di Pirlo è una specie di aedo, se non di aulico trombettiere..."
"Vai con l'arpa, Repice!"
L'Aedo non si lascia pregare: "Per me è Pallone d'oro, e ho detto tutto..."
Si prosegue in scioltezza, Tardelli si conquista addirittura un premio, tanto singolare quanto gradito.....
"Fabrizio ti manderà una cassa di verdicchio di Jesi, bravo Tardelli!"
Gli ascoltatori, oltre a regalare premi all'opinionista, si lanciano anche in pronostici per le partite dell'indomani. Secondo Ermen Inter-Palermo finirà 1-2 con reti Milito e doppietta rosanero di Miccoli. Niente di strano se non fosse che quest'ultimo sarà assente per squalifica... Corre in aiuto il nostro Luca Anzanello, direttamente dal Muro..
"..Luca corregge Ermen, affermando che essendo Miccoli squalificato non può segnare una doppietta a Milano domani...", legge Dotto, tra le risate generali (cit. Delvecchio) e di Marco Tardelli in particolare..
A proposito del giorno dopo, la prima partita è Napoli-Pescara, alle 12.30. Inler, con la maglia numero 88, porta in vantaggio i partenopei. In radiocronaca è lo spunto, nella città della Smorfia, per un'approfondita dissertazione su alcuni numeri..
Ecco un criptico Gianfranco Coppola.. "Con questo strampalato sistema di numerazione, con numeri dall'1 al 99, a nessuno è mai venuto in mente di adottare lo 00, con lo stile degli americani o dei francesi...... Per ora domina l'88..."
Irrompe il "giocatore" Giulio Delfino.. "Probabilmente qualcuno a Napoli lo giocherà al lotto, prossimamente...."
Il gioco preferito di Delfino, come sappiamo, è invece "indovina la sostituzione". Con Coppola però, secondo Giulio, non vale la pena di mettersi a competere..
Coppola azzarda: "Potrebbe uscire Behrami, vedremo.."
Delfino remissivo, non accenna nemmeno a rilanciare.. "Tu solitamente ci prendi sempre, lo do per scontato.."
Coppola sembra dettare legge al San Paolo, tanto che, a giudicare dalle parole di Delfino, anche Mazzarri sta per "obbedire".. Tutto sembra scritto.. "Aspettiamo che esca il pallone per avere conferma dell'uscita di Behrami, come pronosticato da Coppola..."
Clamorosamente però ad uscire dal campo è Gamberini. Chissà, forse la colpa dell'affronto al buon Gianfranco non è della panchina del Napoli ma dell'arbitro, o del quarto uomo.. Coppola ne è convinto ed ha in serbo una cruda vendetta...
Delfino, descrivendo uno scontro di gioco: "L'arbitro dovrebbe fermare il gioco solo in caso di infortuni alla testa.."
Coppola..... "In questo caso l'unica testa in confusione era la sua....."
A dettare legge con prepotenza, comunque, più che Coppola sembra essere Cavani. Con metodi quasi infantili...
Coppola.. "Sembra come quando da ragazzi chi portava il pallone giocava più degli altri.."
Delfino.. "Eh sì, Cavani il pallone lo porta dove vuole, ed ora lo colloca a terra..."
Nel pomeriggio le altre partite, come sempre. Prima di Tutto il calcio ecco le presentazioni dai campi. A Siena, dove si giocherà Siena-Roma, la situazione climatica non pare essere particolarmente piacevole, a giudicare dalle inequivocabili parole di Dotto..
"..Giornata umida, da reumatismi..." "..Terreno di gioco inzuppato come un biscotto nel latte..."
Poi si gioca. Ma a Genova la situazione precipita, con un tentato omicidio in piena azione di gioco. Il trafelato racconto di Tarcisio Mazzeo...
"..Hetemaj preso per il collo da Sampirisi..!"
Nel frattempo torna d'attualità il gioco del lotto. A Napoli si proponevano di giocare, ma intanto a vincere pare siano stati altri... Ce lo annuncia Dotto da Siena..
"Terno della Roma sulla ruota di Siena.."
A Udine per Udinese-Cagliari Ugo Russo è invece vittima del secondo episodio di invasione del nome Daniele nel fine settimana....
"..La linea e la parola tornano a DANIELE Monaco a Bologna!"
Il primo ad essere vittima di questa sindrome, il giorno prima era stato Filippo Corsini. In chiusura dell'edizione domenicale di Tutto il calcio i problemi però per lui sono ben altri.. Durante il sacro rito del riepilogo di risultati e numeri ecco una non meglio identificata voce sovrapporsi per diversi secondi al povero Filippo.. "1-2-3 prova, 1-2-3 prova, 1-2-3....."
La composta reazione di Corsini.. "Abbiamo dei problemi di ritorno..."
Alle 20.45 il consueto posticipo. Si tratta di Fiorentina-Sampdoria. Dopo la radiocronaca Paolo Zauli ci dà lettura della moviola della serata. Ehm, un momento... Forse non proprio di quella serata......
"..Proteste doriane sulla punizione da cui scaturisce il secondo gol di Savicevic..."
Insomma sembrerebbe una moviola di diversi anni fa.. Fatto sta che Savicevic rievoca bei ricordi ai tifosi rossoneri. Milan impegnato nell'ultima fatica del girone di Champions, a San Siro contro lo Zenit. Partita che non significa nulla per la squadra di Allegri, già qualificata. In campo è più facile vedere errori grossolani. Tarcisio Mazzeo, però, non lo lascia trapelare in maniera troppo esplicita...
"Ci prendiamo una licenza e diciamo che Bojan ha fatto una boiata...."
Fin troppe licenze per i tifosi russi, invece.. Giulio Delfino ce ne spiega il perchè..
"..Fiumi di vodka in corpo...! Evidentemente sono riusciti a far entrare le scorte dall'esterno dello stadio...."
Due sere dopo, in un Meazza se possibile ancor più deserto (e freddo) altra gara inutile per il girone di Europa League, tra Inter e Neftci. Vuoti non solo sugli spalti ma anche in campo, a giudicare dal disperato appello di Giovanni Scaramuzzino...
"..ci vorrebbe 'Chi l'ha visto' per cercare il numero 10 del Baku, Wobay...."
E con questo Scaramuzzino in versione Federica Sciarelli (copyright Alessandro Atti) noi chiudiamo questa puntata, dandovi appuntamento alla prossima settimana!
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