Amici di Tuttoilcalcioblog.it eccoci al blob della settimana, nel quale andremo a rileggere alcuni spunti relativi allo scorso week end e al turno infrasettimanale appena disputato.
La novità più importante del palinsesto sportivo di Radio 1 è arrivata all'orecchio degli ascoltatori sabato pomeriggio: per alcuni mesi non ascolteremo più Filippo Grassia, investito della carica di assessore allo Sport della Regione Lombardia (a proposito, congratulazioni e buon lavoro). Di certo questa variazione, dopo circa 12 anni, ha creato un po' di scompiglio tra i radiocronisti, abituati ad ogni episodio dubbio a rimandare alla moviola di Grassia. Leggiamo alcune "reazioni"...
"Non c'è Filippo Grassia perchè è passato ad altro incarico, per un paio di mesi non sarà con noi, ma è sempre vicino ai nostri cuori... tra virgolette..."
(commovente ma anche "equivoca" considerazione di Emanuele Dotto, Sabato Sport)
Nonostante questo, nessuno si è evidentemente preoccupato di fare una telefonata al Massimino di Catania...
"..affidiamo questo episodio alla moviola di Filippo Grassia!" "..sì, una giornata di grande lavoro per Grassia!"
(Francesco Repice e Niky Pandolfini, ignari di tutto, dopo il gol di Bergessio annullato in Catania-Juventus..)
Situazione non perfettamente chiarita anche due giorni più tardi....
"..linea a Zona Cesarini, il commento, e la moviola di Filippo.... anzi no, non c'è più... cioè c'è... ci sarà la moviola di Palermo-Milan....."
(Filippo Corsini, gettato nella confusione più cupa, chiusura di Tutto il calcio di martedì sera..)
Confusione peraltro confermata anche pochi secondi dopo..
"..da Filippo Corsini grazie e buon proseguimento di giornata.."
(Filippo Corsini ed un improbabile augurio alle ore 22.45....)
Torniamo ora a sabato pomeriggio. Abbiamo letto di come Dotto abbia annunciato l'assenza di Grassia. Ma la tendenza al de profundis del buon Emanuele non si è fermata lì; ecco lo spiacevole equivoco innescatosi alla conclusione della prima parte di Sabato Sport...
Dotto: "..salutiamo Gabriele Brocani, che ci ha lasciato dopo averci proposto ottima musica...."
ribatte Brocani, in perfetta salute...: "Detta così, 'ci ha lasciato', non è bello...."
Dotto cerca un improbabile recupero..: "..beh.. momentaneamente... fino a sabato prossimo..."
Nel corso del pomeriggio non erano tra l'altro mancati tra i due, momenti di idillio radiofonico-musicale.. Questa settimana nel mirino di Dotto un successo di Herbert Pagani, datato 1968...
Dotto: "..Brocani, questa è 'Cin cin con gli occhiali'..!"
Un rassegnato Brocani.. : "Sì, ti sei concentrato talmente tanto su questo brano che per errore è partita questa.."
Dotto, ormai irrefrenabile: "..Sentiamo ancora per qualche istante..! Cin cin..."
Dotto su di giri dunque, probabilmente anche perchè a tenere banco in quei minuti era sopratutto il ricordo di splendide serate trascorse al Pub 'Bunker'. Cos'è? Semplicemente il locale friulano di riferimento di Dotto (almeno a giudicare da come ne parla...) ed anche della bella sciatrice slovena Tina Maze, trionfatrice del gigante di apertura a Soelden...
"Tina Maze, slovena ma perfettamente ambientata in Italia, in particolare a Duino Aurisina.. I suoi amici del Pub 'Bunker'..!"
(Emanuele Dotto, Sabato Sport)
Non indaghiamo oltre riguardo alle serate friulane in birreria e spostiamoci di qualche ora. Il primo anticipo del sabato è Siena-Palermo. Si inizia con un clamoroso miracolo in campo....
"..ma attenzione, Munoz si alza, alzati e cammina Munoz! Rientra in campo, fa cenno a Garzya di rientrare in panchina!" "..probabilmente il massaggiatore del Palermo ha proprietà taumaturgiche, è riuscito a guarire Munoz..!"
(Giuseppe Bisantis, Lazzaro-Munoz, ed i poteri, quasi mistici, del massaggiatore rosanero, Siena-Palermo..)
Partita brutta e noiosa. Ben presto in radiocronaca viene totalmente abbandonata la diplomazia...
"..Se fai una fotografia sembra anche bella, ma se il pallone va a finire sulla bandierina del calcio d'angolo ti chiedi: 'A cosa è servita?'...."
(Giuseppe Bisantis demolisce un tentativo di rovesciata del rosanero Ilicic..)
"..visto che è il 45esimo vediamo, purtroppo, il quarto uomo con il tabellone luminoso..."
(Giuseppe Bisantis lascia appena intuire di non apprezzare particolarmente lo spettacolo in campo....)
"Resta il pelato in campo, ma cambia un po' la sostanza del gioco.."
(Profonda analisi tecnico-tattica di Giuseppe Bisantis sul cambio Valiani-Rosina...)
Il secondo tempo, forse anche grazie al "cambio di pelati", pare leggermente più vivo. A bordo campo forse anche troppo.. La tanto lucida quanto inquietante foto della panchina senese...
"..Ora lo vediamo in maniche di camicia, molto molto caliente, come si dice, l'allenatore del Siena..."
(Antonello Brughini e il "caliente" Serse Cosmi..)
E al Franchi di Siena arrivò poi il Morbo per eccellenza di ogni radiocronista. L'untore Giulio Delfino non perdona, e contagia anche il povero Bisantis con la febbre da scommesse sulle sostituzioni.... Il malcapitato sembra averne contratto una delle forme più temibili, se è vero che arriva a mettere in gioco tutto.. Beh, più o meno....
"Esce Ilicic, mi gioco tutto, mi gioco la camicia che uscirà lui!
Seguono attimi di attesa tremendi, per lui, per chi ascolta, per Brughini che teme di dover vedere il collega denudarsi in diretta... C'è un primo cambio, nulla di fatto.. "..esce Miccoli...". Ma è subito pronta un'altra sostituzione. Ancora speranza, attesa.. "..vediamo chi viene digitato...." Poi, finalmente, la liberazione!...
"....con la maglia numero 27 Ilicic! Salvo la camicia!!!"
Abbandoniamo con un sospiro di sollievo il Franchi e trasferiamoci a San Siro. Per cedere la linea ai colleghi Dotto inaugura un nuovo modo di introdurre i radiocronisti: quello di ragguagliarci dettagliatamente sulla loro provenienza...
"..una coppia calabro-lucana, Giovanni Scaramuzzino, calabrese di Roccella ed Umberto Avallone, potentino doc..!"
Non si sottrae al nuovo trend Scaramuzzino..
"..alzano il baricentro geografico i nostri Bulgarini e Castiglioni.."
La coppia calabro-lucana divide poi la radiocronaca in due filoni. Il primo è quello marittimo...
"..come avrebbe detto Zaccheroni, dopo l'ultima spiaggia ormai c'è il mare per il Milan.."
(Umberto Avallone ed una convinta iniezione di fiducia per i tifosi rossoneri..)
"..Parlavamo di spiagge, di scogli, di bollettino dei naviganti.."
(Giovanni Scaramuzzino "salpa" defintivamente...)
Ma dopo l'intervallo si passa repentinamente dal bollettino dei naviganti a quello medico. La seconda fase della radiocronaca è infatti caratterizzata da una crisi di identità di Scaramuzzino e Avallone, ora convinti di essere due apprezzati medici...
Dott. Scaramuzzino: "..Se fosse un bollettino medico diremmo: prognosi riservata per il Milan.."
Dott. Avallone: "..Prognosi riservata e diagnosi difficile da effettuare.." "..sempre rimanendo in ambito medico possiamo dire che Allegri non è ancora riuscito a trovare l'antidoto al Genoa.... Allegri non è riuscito a trovare la cura, il vaccino a questa anemia da gol.."
Nonostante il quadro clinico complicato arriva però poco dopo una confortante rivelazione da parte del Dott. Avallone: "..La squadra non è morta, la squadra ha voglia di combattere!!"
Sollevati da quest'ultima, rassicurante notizia, i due possono tornare a navigare per mare, assumendo al contempo anche la carica di consulenti per un'agenzia di viaggi..
Avallone: "..El Shaarawi si è guadagnato le vacanze di Natale pagate da Ambrosini. il capitano del Milan gli aveva promesso che se avesse segnato 7 gol in questa stagione gli avrebbe regalato le vacanze. A questo punto siamo curiosi di sapere questa destinazione..."
In chiusura di partita nuovo approdo della nave di Allegri. Scopriamo che, rispetto all'inizio, qualcosa è cambiato....
Avallone: "Allegri è arrivato alla penultima spiaggia, è un po' retrocesso..!"
Chiude con un interessante rilievo strettamente tecnico, Giovanni Scaramuzzino..
"..Il Milan le sue tre vittorie le ha ottenute: contro il Bologna, colore rossoblù, Cagliari, colore rossoblù, Genoa, colore rossoblù. Se il campionato si giocasse con altre sedici squadre, tutte di colore rossoblù, il Milan lotterebbe per il titolo.."
Dalla logica stringente di Scaramuzzino al latino di Dotto, che ci svela una nuova possibile occupazione per gli ex giocatori. Dopo il commentatore tecnico, l'allenatore, il dirigente, da oggi addirittura.. il filosofo....
"Hic manebo optime.. Dunque abbiamo anche un filosofo come Tardelli..!"
Tuttavia una telefonata di un ascoltatore getta Dotto nello sconforto, ricordandogli la pomeridiana sconfitta della sua Alessandria...
"..Un disastro guardi, abbiamo perso contro il Castiglione delle Stiviere, non ho parole..."
La chiusura non può che essere particolarmente malinconica..
"La solitudine degli allenatori, oltre alla solitudine dei numeri primi...."
Siamo a domenica. Come sottolineato da Fabio Stellato nella sua rubrica è stato un fine settimana importante per lo sci, che è tornato ad essere radiofonicamente coperto. Di certo uno dei primi collegamenti non è stato quello che si dice un portafortuna...
"..Mi dai la linea proprio mentre sta scendendo Davide Simoncelli!.... Ma è scivolato proprio adesso... è scivolato proprio adesso...."
(Emilio Mancuso, gigante maschile di sci, Soelden-Austria)
Ancora malinconia per Dotto, dal piovoso pomeriggio del Dall'Ara..
"Parafrasando Enzo Jannacci, Bologna e nuvole, con pioggia a tratti..."
L'umore comincia però a risalire...
"Tiro di Tiberio Guarente su passaggio di Archimede Morleo, largo ai classici.."
E chiusura in definitivo crescendo in vista di un lauto spuntino post-partita...
"Successo netto e ricco come un ossobuco con risotto, contro un Bologna esangue.."
(Emanuele Dotto, Bologna-Inter)
E' stata invece una due giorni di neologismi per Tarcisio Mazzeo.
Sabato in Tutto il calcio di B: "..Azione carambolesca..!"
Domenica, Serie A: "..Eder prova una preziosità.."
".. si rientra nei binari del tran tran.."
Niente di nuovo, invece, nella serata di Napoli. Come evidenziato da Francesco Furlan nelle Pagelle di qualche giorno fa, al San Paolo si è ripetuto lo spiacevole episodio andato in scena due settimane fa...
"..è ripartito Mazzarri, ha dato il pallone ad Inler...."
(Carlo Verna ed un rinvio del portiere del Napoli... Per la seconda volta il povero De Sanctis vede il suo posto tra i pali usurpato dal suo tecnico, Napoli-Chievo..)
Salto in avanti ora, per alcune pillole dall'infrasettimanale.
Doppio impegno per Repice, che già martedì sera a Palermo appare però provato...
"..Siamo al 41esimo, anzi, praticamente al 42esimo, anzi, ancora al 39esimo... E come segnalato nel flash su Cittadella, anzi su Varese..."
"..Mancano esattamete quattr...., anzi scusate, sei minuti al termine della partita...."
(Francesco Repice, Palermo-Milan)
Mercoledì sera. Ulteriori novità sul terreno di gioco di San Siro. Dopo essere stato trasformato in misto sintetico, ora viene anche dotato di tutti i comfort....
"..Berardi ha battuto i pugni sul tavolo..."
(Giuseppe Bisantis e la reazione del giocatore doriano ad un fallo di Pereira, Inter-Sampdoria)
Ma la serata di mercoledì è stata sopratutto quella della pioggia battente su tutti i campi. Specialmente al Tardini...
"..Dalla piscina del Tardini sta venendo fuori una partita intensissima dal punto di vista agonistico.."
(Massimo Barchiesi, radiocronaca dell'incontro di pallanuoto Parma-Roma)
Più tragica la disamina di Corsini..
"..La Roma è affondata a Parma.."
Corsini che poi "utilizza" il nubifragio anche in funzione delle statistiche post-partita..
"..32 reti, di solito nei turni infrasettimanali si scatena il diluvio... In tutti i sensi..."
Nel frattempo Ugo Russo poneva le basi per il suo futuro libro, "Un microfono a tre facce" (sequel di "Un microfono a due facce", pubblicato mesi fa). Dopo le prime due attività di giornalista ed artista, ecco che, inattesa, se ne affiancava una terza in una piovosa serata di ottobre.. Quella di calciatore...
"..Siamo in campo da 45 minuti e 35 secondi..!"
(Ugo Russo, Udinese-Catania)
Nel posticipo di giovedì, poi, Dotto chiudeva la decima di campionato all'insegna della moda e della gastronomia..
"..Tante assenze, più che panchina, un sedile..."
(Emanuele Dotto e le assenze nella Fiorentina, Genoa-Fiorentina)
"..Viviano indossa un maglione bellissimo, un maglione arancione. Ma per ora non l'ha dovuto nemmeno sporcare.."
(Emanuele Dotto e l'invidia per la sgargiante tenuta del portiere della Fiorentina..)
"..Povero Delneri, è costretto a fare le nozze coi fichi, non secchi, ma ormai di pietra.."
(Dotto dipinge un futuro roseo per il neo-tecnico rossoblù...)
"..Se hai della crusca non puoi fare la polenta..."
(a chi era indirizzata questa nuova metafora? Eh sì, sempre al povero, ormai terrorizzato, Gigi Delneri...)
Chiudiamo con la frase della settimana:
"Il calcio ha bisogno di poeti, secondo me"
(Maurizio Ruggeri)
Siamo perfettamente d'accordo con Ruggeri, sopratutto al cospetto del susseguirsi di brutture e veleni che il mondo del calcio ci costringe a vivere e a raccontare. Sperando in tempi migliori diamo appuntamento all'inizio della prossima settimana!
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