Pagelle Olimpiche 3

di F. Furlan

Top 3
Medaglia di bronzo: Filippo Corsini. L'avevo già citato nel post che premiava Masala, ma la sua maratona in conduzione merita sicuramente una menzione speciale. A mia memoria è la prima volta che un unico conduttore si sobbarca un simile impegno. Sabato, grazie al suo compleanno (tanti auguri), è riuscito ad avere qualche ora di respiro, sostituito validamente da Dotto. Complimenti al buon Filippo, che si sta verosimilmente allenando per la prossima stagione in cui, a causa della scomparsa del grande Provenzali, dovrà presumibilmente sobbarcarsi anche la puntata domenicale di "Tutto il Calcio". E poi chissà: che queste super-dirette stiano a significare che gli toccherà pure la maratona domenicale con l'integrale di "Domenica Sport" ?

Medaglia d'argento: Giovanni Scaramuzzino. Ammetto onestamente che ero molto curioso di sentire il suo esordio nell'atletica, dopo che per giorni si era dedicato agli sport i più diversi (judo, ginnastica, tiro con l'arco). Evidentemente, anche lui non vedeva l'ora che la regina dei giochi iniziasse. Nel primo giorno e mezzo di gare è stato letteralmente e positivamente debordante: si è tenuto la linea più a lungo di qualsiasi altro inviato ed è intervenuto sui colleghi e sullo studio manco fosse il campo principale di "Tutto il calcio". Ciononostante, va sicuramente premiato per la sua passione e per la capacità di spaziare in tutti i campi dello scibile sportivo. Simpatico anche il siparietto con Dotto e Masala sugli occhi della pesista croata. Spero che migliori un poco nella precisione della descrizione degli arrivi; purtroppo per lui la gara più attesa è fra qualche ora e lì, davvero, non dovrà sbagliare. Forza Giovanni !

Medaglia d'oro: Daniele Fortuna. Accolgo con piacere la proposta di nomination fatta da un commentatore del precedente post. Al buon Daniele, dopo un paio d'anni di eccellente gavetta (due anni fa sostituì quasi per intero Barchiesi nella cronaca delle finali della pallacanestro), quest'anno è stata riservata un'attenzione crescente, con l'esordio come seconda voce in un paio di partite di campionato, fra cui la decisiva trasferta della Juventus contro il Cagliari. Alle Olimpiadi, gli è toccato finora il ruolo di Nemecsek del microfono (chi ha letto "I ragazzi della Via Pal" sa a cosa mi sto riferendo), un ruolo che, vista la sua attitudine stakanovista, pensavo sarebbe stato riservato a Bisantis. Invece il buon Giuseppe si è "limitato" a godersi le medaglie della scherma, mentre Fortuna e Barchiesi facevano la spola fra Casa Italia e gli sport cosidetti (molto cosiddetti) "minori". Dopo gli argenti di Tesconi e Campriani, sabato ha commentato l'oro dell'infallibile Jessica Rossi, una soddisfazione che si meritava ampiamente. Se riuscisse a migliorare un poco nel ritmo della radiocronaca, vedrei davvero molto bene un suo futuro ingresso fra le voci di "Tutto il calcio". Anche in questo caso, un bel "forza Daniele" è d'obbligo.

Flop
Simonetta Martellini: mi duole un poco metterla in questa sezione, anche perché la pallavolo è, assieme al calcio, il mio sport preferito (mi piace talmente che sono arrivato al punto di fare l'arbitro Federale, pensate voi...). Ammetto onestamente che io ero innamorato di Nicoletta Grifoni; quando non l'ho più sentita ho davvero tenuto il lutto per qualche mese. Simonetta è splendida come commentatrice e coordinatrice, mentre mi pare le manchi un poco il ritmo della radiocronaca diretta (lo si può notare anche durante il, sempre troppo breve a mio giudizio, "Pallavolando"). Mi spiace che, presumibilmente per qualche veto di Sky, non abbia praticamente mai commentato in diretta le partite della Nazionale femminile; si è però molto divertita (lo si sentiva chiaramente) durante il beach volley. Ci siamo divertiti pure noi. Dai Simonetta, un po' di brio nelle radiocronache, sperando di sentirti fino alla fine delle Olimpiadi.

Riccardo Cucchi: "Il destino crudele e la sorte ria"
Posso dire che mi ha leggermente seccato che l'arrivo dei 10.000 femminili di venerdì sera non sia stato dato in diretta a causa del Gr delle 23 ? Mancava un giro e mezzo alla fine... Intendiamoci, sono felicissimo che, almeno per i nostri portacolori, si siano mandati in ritardo senza problemi diversi notiziari (per l'assalto di Cassarà nell'individuale del fioretto, si è sforato addirittura di venti minuti, se non ricordo male...). Però, se il miracolo riuscisse anche per tutte le finali...beh, dai diciamo che, almeno per ora, il meglio è nemico del bene. Come da titolo, mi limiterò a fare come il manzoniano Don Ferrante, che, in tutt'altro contesto si limita a "maldedire le stelle, come un eroe del Metastasio"...