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venerdì 29 giugno 2012

Euro 2012: semifinali - 2


Sarà Spagna-Italia la finale di Euro 2012. Gli azzurri di Prandelli infatti si sono imposti a Varsavia per 2-1 sulla Germania. L’Italia scende in campo con molta grinta e già dai primi minuti del match si vede come la Germania fatichi a fare gioco. L’incontro sembra bloccato per l’equilibrio a centrocampo con le due squadre attente a non scoprirsi. Ma al 20’ è l’Italia ad affondare la stoccata dell’1-0 con Mario Balotelli e a far urlare dolcemente a Riccardo Cucchi “LA RETE!!!! LA RETE!!!!”. La Germania appare stordita e non riesce a creare grossi pericoli. L’Italia, ben messa in campo ed ordinata grazie alle geometrie di Pirlo e al pressing della coppia De Rossi-Marchisio, crede fortemente di poter raddoppiare e al 36’ ancora una volta Balotelli mette alle spalle di Neuer sfruttando un bellissimo lancio in profondità su classico gioco di contropiede all’italiana. Si va così alla pausa sul 2-0 e con una Germania incredula. Nella ripresa l’Italia ovviamente si difende e prova a ripartire in contropiede, mentre i tedeschi provano invano a superare la robusta difesa italiana. A metà del secondo tempo poi c’è gloria anche per Buffon che alza sulla traversa una pericolsa punizione di Kroos. Gli uomini di Low non riescono ad essere puliti nel far girare la palla e le occasioni create sono nulle, anzi è proprio l’Italia in contropiede a sfiorare per ben tre volte la terza rete. I minuti finali passano tranquillamente per l’Italia che trema solo nei secondi finali. La Germania infatti al 91’ accorcia le distanze su rigore con Ozil, ma il restante tempo di gioco non produce nulla di preoccupante per i ragazzi di Prandelli. Al triplice fischio la panchina italiana invade il campo e festeggia l’accesso alla finale insieme ai compagni di squadra scesi sul terreno di gioco di Varsavia.  L’Italia così centra la sua terza finale nella manifestazione continentale per nazionali dopo quella del 1968 vinta contro la Jugoslavia e quella del 2000 persa contro la Francia. Complimenti all’Italia che ha messo in campo un’eccellente prova e giocando con la giusta grinta e rabbia agonistica. Ma non si era stanchi? Non si avevano due giorni in meno di riposo? Beh, forse ancora una volta si è persa l’occasione di tacere e di pensare solo a giocare. Sembra la stessa storia del tanto temuto biscotto tra Spagna e Croazia. Ma tant’è, l’Italia è in finale e tutto il resto non conta, facile metterla così. In chiusura, credo che la rabbia di Buffon uscendo dal campo sia molto comprensibile e non di certo un brutto gesto, come purtroppo un telecronista ha fatto notare. Forse quel telecronista non sa o, peggio, fa finta di non sapere cosa ha subito il portiere che difende i pali dell’Italia alla vigilia della partenza per gli Europei. Il povero Gigi è stato accusato ingiustamente nel caso calcioscommesse e dentro cova una rabbia che se tirerà fuori potrebbe far tremare molte persone vili che si divertono a gettare fango su altri. Ma tanto che importa, giorno 1° Luglio sarà Spagna-Italia e tutto verrà dimenticato, forse.            

Girone A
8/6, Polonia-Grecia: 1-1
8/6, Russia-Repubblica Ceca: 4-1
12/6, Grecia-Repubblica Ceca: 1-2
12/6, Polonia-Russia: 1-1
16/6, Repubblica Ceca-Polonia: 1-0
16/6, Grecia-Russia: 1-0
Classifica: Repubblica Ceca 6, Grecia e Russia 4, Polonia 2. (Repubblica Ceca e Grecia qualificate ai quarti di finale)

Girone B
9/6, Olanda-Danimarca: 0-1
9/6, Germania-Portogallo: 1-0
13/6, Danimarca-Portogallo: 2-3
13/6, Olanda-Germania: 1-2
17/6, Portogallo-Olanda: 2-1
17/6, Danimarca-Germania: 1-2
Classifica: Germania 9, Portogallo 6, Danimarca 3, Olanda 0. (Germania e Portogallo qualificate ai quarti di finale)

Girone C
10/6, Spagna-Italia: 1-1
10/6, Irlanda-Croazia: 1-3
14/6, Italia-Croazia: 1-1
14/6, Spagna-Irlanda: 4-0
18/6, Croazia-Spagna: 0-1
18/6, Irlanda-Italia: 0-2
Classifica: Spagna 7, Italia 5, Croazia 4, Irlanda 0. (Spagna e Italia qualificate ai quarti di finale)

Girone D
11/6, Francia-Inghilterra: 1-1
11/6, Ucraina-Svezia: 2-1
15/6, Ucraina-Francia: 0-2
15/6, Svezia-Inghilterra: 2-3
19/6, Inghilterra-Ucraina: 1-0
19/6, Svezia-Francia: 2-0
Classifica: Inghilterra 7, Francia 4, Ucraina e Svezia 3. (Inghilterra e Francia qualificate ai quarti di finale

In caso di parità tra due o più squadre si considerano nell’ordine: 1) i punti negli scontri diretti; 2) la differenza reti negli scontri diretti; 3) i gol realizzati negli scontri diretti (quando c’è parità almeno tra tre squadre); 4) la differenza reti generale; 5) i gol segnati nel gruppo; 6) la posizione nel ranking Uefa; 7) la classifica fair-play; 8) il sorteggio.


Quarti di finale
21/6, Repubblica Ceca-Portogallo: 0-1
22/6, Germania-Grecia: 4-2
23/6, Spagna-Francia: 2-0
24/6, Inghilterra-Italia: 2-4 d.t.r. (0-0 d.t.s.)

Semifinali
27/6, Portogallo-Spagna: 4-2 d.t.r. (0-0 d.t.s.)

Germania-Italia: 1-2
marcatori: 20’ e 36’ Balotelli (I), 91’ rig. Ozil (G).

Finale
1/7, Kiev, ore 20.45: SPAGNA-ITALIA


Classifica marcatori: Dzagoev (Russia), Gomez (Germania), Mandzukic (Croazia), Ronaldo (Portogallo) e Balotelli (Italia) 3, Shevchenko (Ucraina), Pilar (Repubblica Ceca), Bendtner (Danimarca), Fabregas (Spagna), Torres (Spagna), Mellberg (Svezia), Jiracek (Repubblica Ceca), Krohn Delhi (Danimarca), Ibrahimovic (Svezia), Salpingidis (Grecia) e Xavi Alonso (Francia) 2, Lewandowski (Polonia), Shirokov (Russia), Pavlyuchenko (Russia), Di Natale (Italia), St. Ledger (Irlanda), Jelavic (Croazia), Lescott (Inghilterra), Nasri (Francia), Gekas (Grecia), Blaszczykowski (Polonia), Pepe (Portogallo), Postiga (Portogallo), Varela (Portogallo), Van Persie (Olanda), Pirlo (Italia), Silva (Spagna), Menez (Francia), Cabaye (Francia), Carroll (Inghilterra), Walcott (Inghilterra), Welbeck (Inghilterra), Karagounis (Grecia), Van der Vaart (Olanda), Podolski (Germania), Bender (Germania), Navas (Spagna), Cassano (Italia), Rooney (Inghilterra), Larsson (Svezia), Lahm (Germania), Samaras (Grecia), Khedira (Germania), Klose (Germania), Reus (Germania) e Ozil (Germania) 1.

Appuntamento per domenica dopo la finale che chiuderà la manifestazione calcistica europea per nazionali.
Emanuele Pinto

3 commenti:

Anonimo ha detto...

"Il povero Gigi". Santo cielo...

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

si, "il povero Gigi". Non è colpa sua se sa parare e guadagna quanto guadagna....ovviamente "povero" in senso morale. A me l'ipocrisia e la falsa retorica non piacciono, quindi resta "povero Gigi".

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