SPALLA PREFERITA E RIVELAZIONE DELL'ANNO: CHE BELLA SCOPERTA COME MOTOCRONISTA AL GIRO!di Marco D'Alessandro - Già in tante occasioni abbiamo avuto il modo ed il piacere di spendere buone parole sul suo conto, oltre che ad essere buon amico del nostro blog, cosa che ci inorgoglisce.
I nostri lettori-votanti hanno decretato una doppietta per TARCISIO MAZZEO che vince due riconoscimenti del nostro MXMAWARDS 2011: migliore seconda voce e rivelazione dell'anno nella figura di motoradiocronista del Giro d'Italia 2011.
Spalla affidabile e competente degli anticipi e posticipi di campionato giocati prevalentemente sui campi del Nord d'Italia, è stato il più presente tra le seconde voci ed è riuscito sempre a comporre ottima intesa e tempismo con le varie prime voci col quale ha duettato in questa stagione di Campionato e Coppe: Cucchi, Repice, Dotto, Delfino, Bisantis, Scaramuzzino, Raffa, Praticamente tutti. Interventi sempre puntuali ed efficaci, in alcuni casi anche in grado di dare sorriso e colore ad un racconto che non si vede ma si sente. Un racconto di un gioco in cui spesso c'è bisogno di alleggerire la tensione, nel giusto. Qualche tempo fa, su queste pagine, vi abbiamo regalato un post speciale con le migliori perle stagionali di Tarcisio Mazzeo, che potete rigustare cliccando QUI.
Tarcisio Mazzeo è stato eletto come migliore seconda voce, con più del doppio dei voti rispetto al secondo classificato che è Ugo Russo, e al terzo classificato che corrisponde al nome e cognome di Massimo Barchiesi.
Rivelazione dell'anno in qualità di radiocronista dalla Motocicletta del Giro d'Italia 2011. Rivelazione anche perchè per Mazzeo si è trattato dall'esordio radiofonico nel ciclismo ed in questa nuova veste, dove ha preso il posto di Giovanni Scaramuzzino che è passato al palco, non senza destare un pò di delusione negli ascoltatori per la decisione inaspettata.
La mancanza di un fenomeno della motocronaca come Scaramuzzino, è stata però colmata da un Tarcisio Mazzeo che è stato sorprendente, convincente e davvero molto appassionante, con la sua voce alta nel mezzo della corsa, contro il vento, vicino alle gocce di sudore, intravedendo panorami spettacolari dalla sua visiera del suo casco, decantando e seguendo passo dopo passo le grandi fatiche di Alberto Contador, Vincenzo Nibali e Michele Scarponi. Anche Tarcisio Mazzeo, così come i suoi illustrissimi precedessori del ciclismo, ci ha saputo trasmettere l'emozione che solo eventi come la carovana rosa possono trasmettere. Si, assieme a Dotto, Scaramuzzino e Ghirotto, ha fatto capire quanto è bello il Ciclismo e quanto è bello il Giro d'Italia, anche a chi non nasce appassionato di bicicletta.
E quanto è affascinante la tappa che si corre e si suda sul mitico e temutissimo monte Zoncolan.
Lo ricordiamo: Tarcisio Mazzeo non è solo un apprezzato radiocronista sportivo, ma principalmente è un giornalista a tutto tondo che settimanalmente è al lavoro per illustrare nei telegiornali, pagine di cronaca e anche vari reportage apprezzatissimi che vanno in onda all'interno di TG2 Storie e di TGR Mediterraneo. Un vero grande giornalista a tuttotondo a 360 gradi, in un Paese dove purtroppo, troppo spesso, siamo di fronte ai 90 gradi..
E a proposito di Giovanni Scaramuzzino, si piazza in seconda posizione (distante di poco da chi ha vinto) il suo esordio in una cronaca integrale di Coppa dei Campioni, in quel Bayern Monaco-Inter 2-3, una partita da batticuore. All'Allianz Arena di Monaco, in solitaria. Giganteggiò in una sfida da dentro o fuori per il calcio italiano. Non male per uno che entrava a "Tutto il calcio minuto per minuto" poco meno di 2 anni prima.
Al terzo posto c'è quel Massimo Barchiesi che ha preso l'eredità del primo microfono nella pallacanestro, quella di un gran giornalista come Gianni Decleva, di cui ci ha ampiamente illustrato il nostro Fabio Stellato nel premio "Altri sport" (clicca qui)
E quando Barchiesi non è potuto essere disponibile, Daniele Fortuna si è dimostrato all'altezza di farne le veci in occasione dei primi turni delle Finali Scudetto 2011. Quarto posto per lui.
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