Entra nel vivo la nuova stagione agonistica della Serie D. Domenica 21 agosto è scattata la Coppa Italiala Sambenedettese nel derby, il Salerno ha perso ai rigori con l’Internapoli, il Bogliasco ha superato il Pro Imperia in un derby ricco di emozioni e gol, nella stracittadina di Tortona il Villavernia ha ceduto al Derthona, iniziano bene Novese ed Acqui, si afferma la Pistoiese , mentre nei derby siciliani Palazzolo, Marsala e Messina vincono e passano il turno, per il resto molte gare sono finite ai tiri di rigore, dando l’impressione di un sostanziale equilibrio fra le forze in campo.
Il 18 agosto invece sono stati varati i calendari dei nove gironi, ma di questo parleremo più ampiamente la prossima settimana quando presenteremo la prima giornata del torneo che, lo ricordiamo, parte il 4 settembre.
Vogliamo invece fare un passo indietro e continuare a presentarvi le nuove società che prenderanno parte al campionato.
In Liguria le new entry sono il Bogliasco, che si affida ad un tecnico esperto (Invernizzi), ed il Pro Imperia. La prima confida di disputare un campionato di tutta tranquillità, la seconda in soli 3 anni è salita dalla prima categoria alla Serie D, grazie al Presidente Alberti che nel 2008 ha chiamato Giancarlo Riolfo con le mansioni di allenatore manager, le ambizioni sono quelle di disputare un campionato di vertice per riportare il calcio che conta nella città ligure.
Si affida ai giovani il San Giorgio di Brunico con sei nuovi acquisti al di sotto dei 20 anni affidati alla guida di Patrizio Morini.
Esordiente in Serie D anche l’Angelo Cristofaro di Oppido Lucano. La società lucana cercherà di mantenere la categoria senza andare incontro a grossi investimenti e puntando sui giovani.
Si tratta di un ritorno in categoria quello del Real Isernia, società nata nel 2009 dalla fusione di alcuni club, che si affiderà ad una sorta di azionariato popolare per sostenere la società.
Ritorno in grande stile per il Martinafranca che è alla sua terza promozione consecutiva; l’allenatore sarà Bitetto, e sulla squadra già competitiva lo scorso anno sono stati effettuati innesti importanti. Grandi sono le aspettative e le speranze per riportare la società ai vertici.
Si riaffaccia in D anche la Vis Pesaro
E’ società giovane il Serre che giocherà a Vallo della Lucania; per la panchina ci sarà Longo già alla Pro Patria e l’obiettivo dichiarato di raggiungere velocemente la salvezza.
Stesso obiettivo ha il Progetto Sant’Elia di Cagliari, affidata a Massimiliano Pani anch’esso con problemi di terreno di giuoco.
Squadra napoletana il Campania del quartiere Piscinola; prima volta in Serie D, ma che sicuramente sarà costretta ad emigrare a Mugnano o ad Afragola, per problemi con l’impiantistica.
Nuova entrata anche quella dell’Internapoli Camaldoli società dell’entroterra napoletano che giocherà sul campo di Marano, l’obiettivo è quello di raggiungere una tranquilla salvezza.
Tutta un’incognita il Sansovino che per perfezionare l’iscrizione è dovuta ricorrere a tifosi e sponsor, ma la realtà appare piccola per poter sostenere la categoria, anche se siamo pronti ad accettare di buon grado ogni smentita.
Ritorno in D dopo 23 anni per la Sarnese ; l’obiettivo è la salvezza grazie anche all’apporto che i tifosi sanno dare in casa. Il presidente Pappacena ha confermato in panchina il tecnico della promozione Pirozzi.
La parola d’ordine della Lanciotto Campi Bisenzio è mantenere una solida struttura societaria, la stessa che le ha consentito in sei anni di passare dalla Prima Categoria alla Serie D. Il presidente Bini ha confermato il tecnico Bestini ed il D.S. Bartolini. L’obiettivo dichiarato è una tranquilla salvezza ed il consolidamento della società.
Salvezza tranquilla cerca anche il Palazzolo Acreide, che dopo appena un anno è ritornato in Serie D. Il presidente Cutrufo ha messo insieme una macchina organizzativa che rasenta la perfezione.
Esperienza e gioventù è quello che ha messo insieme Giuseppe Romano, tecnico del Licata, altra grande decaduta che ritorna dopo tempo immemorabile nel calcio che conta.
Nasce in una frazione di Teramo il San Nicolò, che in sei anni è giunto alla promozione in Serie D, grazie ad un’ottima gestione societaria fondata su un consiglio giovane e dinamico e soprattutto ad un direttore sportivo, Natali, profondo conoscitore del calcio dilettantistico e ad un allenatore esperto come Calabrese. Il desiderio è quello di continuare a stupire per ripetere e magari emulare il Chievo Verona.
Chiudiamo qui questa breve rassegna; da mercoledì prossimo ci immergeremo nel clima campionato, ed i nostri incontri verteranno principalmente se non esclusivamente sul torneo.
Un saluto a tutti ed a rileggerci il 31/8/2011.
Francesco Pinto
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