Seconda divisione
Domenica la stagione regolare in 1a Divisione è terminata, ma questa domenica torna alla ribalta la 2a Divisione che con i play off (ed un play out) dà inizio alla fase cruciale del campionato. Tutto ciò che è accaduto in campionato non conta più nulla. Si riparte tutti da zero.
Girone A
Nel girone settentrionale, dopo che la Tritium è già al lavoro per la nuova stagione in 1a Divisione, le 4 squadre che la seguivano, Pro Patria, Pro Vercelli, Renate e Feralpi Salò, si giocano l'unico posto disponibile per salire.
Nel primo incontro, la Feralpi Salò se la vedrà con il Renate. Le
pantere nerazzurre guidate da Boldini hanno realizzato qualcosa di
impensabile non più di sei mesi fa. Chiuso il girone d'andata nessuno
avrebbe pensato che questa squadra a fine stagione si trovasse a
giocarsi la promozione con colossi come Pro Vercelli e Pro Patria.
La partita di domenica per la squadra di Boldini è importante, perchè
a parità di risultati, passerebbe la Feralpi Salò. Vincere
significherebbe costringere la Feralpi a giocare per un solo risultato
nella gara di ritorno. La squadra di Rastelli, viceversa, ha sempre
giocato tutto il campionato nelle posizioni di vertice. C'è stato un
periodo, quello tra inizio Febbraio e Marzo (2 punti in 4 partite), in
cui i bresciani hanno seriamente rischiato di veder crollare il loro
progetto. Solo la determinazione e la voglia di uscirne fuori hanno
permesso alla squadra di arrivare dove sono. La Feralpi arriva a
questa partita con una serie di 5 vittorie consecutive che per poco
non gli facevano fare lo scherzetto alla Tritium.
Nell'altra partita più che due squadre di Seconda Divisione, si
affronteranno due formazioni che hanno fatto la storia del calcio. La
Pro Vercelli ha vinto addirittura 7 scudetti all'inizio del secolo
scorso. Vedere queste due giocarsi una promozione in 1a Divisione,
dimostra quanto è sceso in basso il calcio in queste 2 città. Errori
tanti (entrambe le vecchie società non esistono più perchè fallite) e
la voglia di risalire non potranno mai scalfire ciò che queste 2
squadre hanno fatto per il calcio.
Stagione vissuta in maniera diametralmente opposta quella dei
bustocchi e dei bianchi piemontesi. La squadra di Braghin era partita
con i favori del pronostico e ha ciccato in maniera clamorosa la
promozione diretta. Fatali per loro sono stati i troppi pareggi,
record nel girone ben 16, compresa la inopinata sconfitta interna
contro il Mezzocorona, poi retrocesso per 3-0. Una sconfitta che ha
fatto storcere il naso a molti tifosi.
Nelle 2 partite di regular season la Pro Vercelli ha conquistato 4
punti su 6. C'è voglia nella Pro Patria di invertire la tendenza. Una
stagione quella dei tigrotti di Busto da far accapponare la pelle.
Partiti con una squadra che anche in 1a Divisione avrebbe fatto la
differenza, i ragazzi di Novelli con il passare delle domeniche hanno
vissuto sulla loro pelle una crisi societaria così grave da spingerli
a dormire negli spogliatoi, proprio per sensibilizzare l'opinione
pubblica sui loro enormi problemi. Finchè Novelli ha retto questa
situazione, la squadra ha risposto alla grande. Ma quando le mille
problematiche di tutti i giorni entrano nello spogliatoio, avviene
quel che avverrebbe ovunque. Si sfascia tutto e la stagione va a farsi
benedire. Questo con la Pro Patria è accaduto, ma in parte, perchè ad
un certo punto il gruppo si è prefissato di giocarsi tutto in queste
partite e regalare e regalarsi una stagione che, se tutto va bene,
passerà alla storia.
C'è anche uno spareggio, ma per non retrocedere; si affrontano
Sacilese e Sanremese. Si gioca domenica sul campo dei liguri che
essendo arrivati dietro i friulani, hanno l'obbligo di vincere per
poter giocare con maggior tranquillità nel ritorno. La tensione la
farà da padrona in queste partite, perchè la posta in palio è
altissima. Ritornare in serie D sarebbe un danno enorme. Senza
dimenticare che la Sanremese sta giocando senza il presidente che è in
carcere per un'accusa molto grave: minacce verso i propri tesserati.
Speriamo che questo non influisca molto su queste due partite.
Girone B
Carrarese Prato San Marino e L'Aquila. Queste le fantastiche 4 che si
giocheranno l'unica poltrona che porta dritti in 1a Divisione, dove
già c'è il Carpi. Il duello rusticano tra i modenesi e gli apuani l'ha
vinto la squadra di Sottili. Il plauso comunque va a tutte e due le
squadre, che hanno dato vita ad un duello che ha lasciato con il fiato
sospeso fino al 90° dell'ultima giornata di stagione regolare. La
Carrarese ha l'opportunità di seguire il percorso del Carpi, ma per
farlo dovrà affrontare avversari che non gli regaleranno nulla, anzi
vista la situazione triplicheranno le proprie forze per farli fuori.
I toscani in questa prima semifinale affrontano nuovamente il San
Marino, con cui hanno pareggiato nell'ultima giornata di campionato.
Monaco si augura che la sua squadra non sia così distratta come lo è
stato in quella partita, dove la difesa ha fatto acqua da tutte le
parti, dopo che erano avanti per 2-0.
La squadra di Petrone ha dimostrato di non essersi persa d'animo
quando a Gennaio la società gli ha venduto il bomber Cesca. Gasparello
si è sobbarcato tutto il peso della squadra e con i suoi gol ha
portato nuovamente i titani nei play off.
L'altra sfida vedrà incrociarsi al "Fattori" L'Aquila e Prato. Gli
abruzzesi vivono quasi un complesso d'inferiorità con la squadra di
Bellini. Infatti i toscani in 2 partite hanno conquistato 6 punti
senza mai subire gol. La squadra di Ianni spera di invertire questa
rotta ben sapendo che queste sfide si decidono anche grazie ad un
episodio fortuito.
Girone C
In questo ultimo raggruppamento si affrontano 2 regioni: Sicilia e
Campania. Infatti le sfide sono incrociate, vedendo l'Avellino
affrontare il Milazzo e il Trapani affrontare il Neapolis.
I siciliani di Venuto hanno disputato una stagione fantastica. Partiti
con molte difficoltà, i mamertini si sono rifatti alla grande e con un
girone di ritorno monstre, hanno raggiunto un obiettivo insperato dopo
solo 6 giornate. Affrontare l'Avellino con il vantaggio della gara di
ritorno in casa è per loro motivo di grande orgoglio. La squadra
siciliana ha la grande occasione della vita: salire in 1a Divisione.
Per l'Avellino i play off erano l'obiettivo minimo stagionale. Ma che
sofferenza per arrivarci. Partiti con Marra, gli irpini stentavano a
trovare fuori dal "Partenio" quella continuità che tra le mura amiche
non mancava. La sconfitta interna contro il Latina, nella partita che
poteva cambiare la storia del campionato, fu fatale per Marra che fu
esonerato e al suo posto fu chiamato Sasà Vullo. L'ex giocatore
dell'Avellino in 11 partite ha fatto 24 punti su 30. E' stata la
svolta del campionato degli irpini, perchè grazie a questo sprint
hanno trovato un posto nei play off. Ora sta a loro dover dimostrare
sul campo che valgono la promozione.
Stesso obiettivo che si è posto il Trapani, che avrà da sbrigare la
fastidiosa pratica Neapolis. L'incontro di andata si giocherà a Isola
Liri per favorire anche l'affluenza di pubblico da Mugnano. Sulla
carta i ragazzi di Boscaglia non dovrebbero avere problemi nel vincere
la doppia sfida, ma rimane il dilemma di capire come hanno assimilato
l'amarezza per non essere saliti fin da subito in 1a Divisione. La
società ha fatto enormi sacrifici per allestire la squadra e ora
vorrebbe un regalo dalla squadra. Staremo a vedere come andrà a
finire.
Per chiudere, vogliamo muovere una critica al sistema Lega pro in
generale. Le partite che si disputeranno domenica sono sotto la
completa egida della Lega Pro. Quest'ultima ha stabilito che le
partite di spareggio si debbano giocare alle ore 16. Riteniamo questa
scelta suicida sotto tutti i punti di vista. Giocare sotto un sole
cocente a fine Maggio significa che non si vuole il bene del prodotto
a disposizione, con lo spettacolo che ne risentirà moltissimo.
Scelta più saggia sarebbe stata quella di giocare le partite alle ore
18. Si sarebbe favorita una maggiore affluenza di pubblcio e le
squadre in campo avrebbero potuto giocare in maniera più degna un
incontro così importante. Alle volte ci chiediamo se al vertice del
Palazzo queste problematiche sono prese in considerazione quando si
prendono queste decisioni, oppure si prendono proprio così, quasi
campate per aria. Ma tant'è, questo passa il convento, a noi non resta
che augurarci un futuro migliore.
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