Partiamo dal NAPOLI (9) che ha battuto nettamente una pessima ROMA (3) per 2-0. Era dal lontano '93 che i partenopei non vincevano in casa dei giallorossi, a testimoniare di quanto sia cresciuto il Napoli e quanto sia diventato grande, si attendeva una risposta contro una big ed è arrivata subito, i tre punti del salto di qualità che fanno degli azzurri una certezza. La vittoria di sabato ha ipotecato la Champions League, sarà molto difficile conquistare lo scudetto ma sognare non costa nulla, non c'è niente da perdere e comunque vada sarà un successo. Ottima organizzazione da parte di Mazzarri (8), ottima condizione fisica, ottima la fase difensiva che era l'anello debole della squadra e che ora funziona a meraviglia. L'attacco non è una novità con un super CAVANI (9) che oggi compie gli anni (auguri!) e noi gli vogliamo regalare un qualcosina in più nel voto, 20 reti su 40 della sua squadra, 20 reti in 25 gare, 54 reti in serie A in 134 partite. Chissà quanto rimpianto avrà Zamparini che lo ha ceduto a De Laurentis il quale ha fatto il miglior acquisto della sua gestione. El Matador è un fuoriclasse tecnico e veloce in grado di sorprendere ogni difesa chiusa o aperta che sia. Due settimane fà abbiamo scritto come per gli azzurri questo mese avrebbe detto tutto o quasi sulla stagione con le due trasferte terribili di Roma e Milano, la prima è andata alla grande, la seconda (Lunedì 28) contro il Milan sarà decisiva per le ambizioni tricolori di questo bellissimo e grandissimo Napoli. In bocca al lupo!
Al contrario la Roma va sempre peggio con un punto nelle ultime tre gare, si può parlare di crisi sotto tanti punti di vista: societaria, tra allenatore e squadra, di gioco, fisica e nervosa. Se Lunedì abbiamo scritto di scudetto da dimenticare e di terzo posto da conquistare, ecco che ci ritroviamo a scrivere addirittura di quarto posto poiché Milan,Napoli e Inter dovrebbero occupare le prime tre piazze (non sappiamo in che ordine). La Roma con l'organico che ha non può trovarsi ottava in modo indegno, una squadra che ha giocato sempre un tempo e che sabato non ha giocato nemmeno quello, offrendo una prestazione indecorosa da calcio post guerra. Le parole di Ranieri (4) e Perrotta sono assai allarmanti “non abbiamo organizzazione e entusiasmo”, noi aggiungiamo anche la condizione fisica, frutto della preparazione sbagliata, e la voglia da parte dei giocatori. Chissà come andrà a finire questa stagione, tra mille dubbi, pensieri, sogni svaniti e sogni americani guardando a Londra verso Ancelotti. Mercoledì contro lo Shakthar sarà molto dura ma non per l'avversario, quanto per le condizioni in cui versano i romani.
Condanniamo la condotta di gara di Rosi (0) e Lavezzi (0) ai quali auguriamo una lunga squalifica per gli sputi reciproci. Scene di maleducazione che non vorremmo mai vedere.
Passiamo al big match tra JUVENTUS (7+) e INTER (4,5) conclusosi con l'affermazione dei bianconeri per 1-0 grazie alla rete di Matri (7,5) al terzo centro in tre incontri. Un acquisto importantissimo, la carta in più per Delneri (7) in vista della scalata al quarto posto, l'attaccante che finalmente può finalizzare il gioco e la produzione che non è mai mancata nemmeno nelle partite perse per colpa della difesa unita a qualche scelta del tecnico. Ieri abbiamo visto una squadra che ha tirato fuori tutto l'orgoglio juventino che caratterizza sempre le sfide contro l'Inter. Una Juve non bellissima ma cinica, compatta, ordinata nei reparti, con personalità, sempre attenta a prendere le misure agli avversari. Vittoria giustissima arrivata grazie al sacrificio di tutti a partire da Buffon (6,5), Sorensen (6,5), Bonucci (6,5), Chiellini (7), Aquilani (7) fino al buon lavoro di Toni. Unica nota stonata Krasic (5=). Ora servirà dare continuità e non balbettare come mostrato durante questa stagione.
L'Inter ha deluso le aspettative, lunedì l'avevamo messa davanti al Milan nella corsa al titolo in virtù di quello spirito vincente ritrovato unito alla mole di gioco. La peggiore Inter di Leo,mai in partita tranne che nel finale con la clamorosa traversa di Etò (4), il pari sarebbe stato scandaloso dopo una partita in cui i nerazzurri non ci hanno capito nulla, male i centrali, male a centrocampo, pessimo Sneijder con Pazzini non pervenuto. La sconfitta pesa nell'economia della classifica che vede il Milan a -8 e il Napoli a -5, mercoledì a Firenze sarà obbligatorio vincere. La difesa continua a sbandare, solo contro Bari e Napoli (in coppa) non ha subito reti, questa volta l'attacco non è stato superiore alle amnesie.
Eccoci al MILAN (8) che mettiamo dopo le altre in virtù dei due big match e comunque votazione alta per i rossoneri che hanno liquidato un PARMA (3) presuntuoso che Marino (4) ha schierato in modo spregiudicato come se stesse andando a giocare sul campo dell'oratorio. Milan bello, efficace, che ha fatto il suo dovere e nulla di clamoroso. Ottima l'intesa tra Ibrahimovic (6,5) e Cassano (8) e anche con Robinho (8). Rossoneri in fuga nonostante non siano la miglior squadra del torneo (almeno sulla carta) ma abili a sfruttare i passi falsi delle altre, arrivati anche quando gli stop sono capitati ai rossoneri. Non vogliamo sminuire il campionato del diavolo, ancora con mezza squadra fuori, ma il Milan potrebbe fare di meglio e non ci riferiamo certo alla gara contro i ducali.
Domani sfida col Tottenham orfano di Bale e Crouch, ragion per cui sarà obbligatorio sfruttare l'occasione e chiudere la pratica ottavi in casa, obbiettivo alla portata della capolista vista la difesa degli inglesi e l'attacco milanista (senza Cassano).
Complimenti alla LAZIO (7) che ha conquistato 3 punti pesantissimi contro un buonissimo BRESCIA (5,5). Lazio al terzo posto che incamera punti preziosi in chiave Europa, romani cinici che hanno saputo soffrire e reggere gli attacchi delle rondinelle trasformate del ritorno di Iachini in panchina.
Spazio anche per l'UDINESE (7=) vittoriosa per 3-0 contro il povero CESENA (5,5) che ha fatto una bellissima gara, punteggio pesante per i romagnoli ma grande forza e cinismo dei friulani trascinati dal solito Di Natale (8).
Clamoroso crollo del PALERMO (4) in casa contro la miglior FIORENTINA (8,5) della stagione, 4-2 che ha mandato su tutte le furie Zamparini il quale ha un po' di ragione visto quanto incassa la sua difesa, ma ci sono modi e modi di dire le cose.
Infine i voti alle altre: CAGLIARI (8), CHIEVO (4), CATANIA (7), LECCE (5,5), SAMPDORIA (7,5), BOLOGNA (5), BARI (6), GENOA (5,5).
MIGLIOR SQUADRA: NAPOLI
PEGGIOR SQUADRA: ROMA
SPECIAL ONE: CAVANI
SPECIAL FLOP: ROSI-LAVEZZI
SPECIAL GOAL: PAPPONI-NENE'
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