Clamorosa rimonta della ROMA (8) che ha battuto il BAYERN MONACO (4) per 3-2. Sotto di due reti alla pausa, i giallorosssi hanno scritto una pagina storica rimontando nella ripresa. A segno Borriello poi in un paio di minuti De Rossi e Totti hanno capovolto il risultato, Olimpico in delirio. Qualificazione vicinissima. I primi 45' sono stati disastrosi con i giallorossi irriconoscibili e mai in partita, clamorosi gli errori di Cassetti (5) e di De Rossi che hanno consentito a Gomez di segnare due reti. Nella ripresa la svolta è avvenuta grazie alle modifiche in corso d'opera di Ranieri (8) che ha allargato Menez e Vucinic sulle fasce con in mezzo Borriello (7,5) che ha accorciato le distanze con un destro acrobatico che ha dato la spinta a tutta la squadra. Negli ultimi minuti l'incredibile, Ranieri ha schierato giustamente le 4 punte inserendo Totti, rete di De Rossi (6,5) per il pareggio e due minuti più tardi la rete del vantaggio grazie a un calcio di rigore trasformato da Totti (7) che ha mandato in visibilio l'Olimpico che ha dato una spinta incredibile alla squadra anche dopo il 2-0 senza perdersi d'animo. Complimenti a Ranieri che ha avuto il merito di cambiare durante la partita, ha avuto il merito di cambiare modulo a Basilea passando dall'orribile 4-4-2 al 4-3-1-2 che ha portato i risultati positivi, fermo restando che le colpe del disastroso inizio sono dovute in gran parte a errori suoi. Ottima la gestione del cosiddetto 3x2 in difesa e in attacco, i giocatori hanno capito che ci sarà spazio per tutti, via i musi lunghi ma unione d'intenti, la Roma ha una rosa di livello, titolari e panchinari sullo stesso piano che fanno di questa, una squadra più forte dello scorso anno e dunque obbligata a vincere e a non fermarsi sul più bello.
Ancora una volta Menez (7) è stato travolgente, Totti ha sfatato le dicerie che vogliono la Roma vincente con la sua assenza, Borriello è l'erede di Batigoal. A Cluj niente scherzi e avanti agli ottavi.
Eccoci al MILAN (7+) vittorioso in Francia contro l' AUXERRE (5=), qualificazione agli ottavi con il secondo posto matematico. Partita non bellissima ma ai rossoneri sarebbe andato bene anche un pareggio, i francesi avrebbero dovuto fare la partita ma sono apparsi rinunciatari cercando di bloccare gli spazi per i rossoneri. Nella ripresa i milanisti hanno spinto con maggior convinzione e al 19' è arrivata la rete del solito Ibrahimovic (7) che ha scagliato un destro terrificante sull'assist di Robinho (6,5). Lo svedese ha chiesto il cambio a 5' dal termine quando è entrato Ronaldinho (7) che tanto aveva fatto discutere nei giorni precedenti e impiegato solo negli ultimi minuti, il tanto per segnare una prodezza a ritmo di samba sull'assist di Robinho, una serie di finte e sinistro a giro che solo campioni come il gaucho riescono a fare. Dunque il Milan conferma il suo momento positivo, la formula dei 3 centrocampisti di sostanza più Seedorf è la migliore, Ibra continua ad essere decisivo, la panchina annovera giocatori di lusso, l'ambiente è sereno e potrà concentrarsi sul campionato fino a Febbraio quando ritornerà la Champions.
Infine l' INTER (7) che è tornata alla vittoria battendo il TWENTE (5=) per 1-0. Decide la rete di Cambiasso (7) al 10' della ripresa che salva Benitez. Il risultato sta stretto ai nerazzurri che avrebbero potuto chiudere con un passivo maggiore ma vuoi per imprecisione, vuoi per la sfortuna la palla ha faticato prima di entrare in rete. Il goal è stato una liberazione per i nerazzurri che vedevano i fantasmi aleggiare sulla propria testa, soprattutto su quella di Benitez che può tirare un sospiro di sollievo. La vittoria, che qualifica i milanesi, potrebbe essere la svolta della stagione, da qui devono ripartire per dimostrare a tutti che non sono finiti, con la pancia piena, che sono contro Benitez. Sarà difficile perché i problemi si sono visti, il Twente è poca roba eppure i nerazzurri hanno sofferto tantissimo, la tipica partita di chi è appeso a un filo tra la vita e la morte. Forse serviva vincere per rilanciarsi, domenica vedremo, forse serve altro e l'assenza di Eto'ò potrebbe pesare come un macigno. Sarà fondamentale recuperare la condizione di giocatori chiave come Sneijder, Stankovic, Zanetti e lo stesso Cambiasso, puntare sullo zoccolo duro, sui senatori che hanno visto questa squadra ergersi come la migliore d'Europa. Era la migliore..
MIGLIOR SQUADRA: ROMA
SPECIAL ONE: RANIERI
SPECIAL GOAL: RONALDINHO
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