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lunedì 27 settembre 2010

Il pagellone 09 INTER: AMARO MONTENEGRO!. JUVE: KRASIC DA URLO!

Gentili lettori ben ritrovati, ritorna il pagellone la rubrica che da i voti al campionato che nella sua quinta giornata ha visto la Roma battere l'Inter al 91' grazie a una rete di Vucinic che rilancia i giallorossi. Tornano alla vittoria anche Milan, Juve e Napoli mentre la Lazio è in testa alla classifica ,insieme all'Inter, dopo aver battuto il Chievo per 1-0. Prima vittoria per la Fiorentina, primo punto per la Sampdoria, vince il Bari ai danni del Brescia mentre Palermo e Catania pareggiano in rimonta. Da domani via alla settimana europea, domenica Inter-Juventus.


Il big match della giornata è stato Roma-Inter, il pronostico pendeva dalla parte dei nerazzurri primi in classifica contro i giallorossi in piena crisi, invece a spuntarla è stata la ROMA (6,5) che, grazie a una rete insperata di Vucinic (7) a soli 100” dal termine, ha affossato l'INTER (5,5).
Diciamo subito che la partita non è stata bella ma nemmeno da buttare via, il risultato più giusto sarebbe stato lo 0-0, ma aggiungiamo che la vittoria della Roma non è uno scandalo, così come non lo sarebbe stato un successo nerazzurro. Dunque alla fine prendiamo per buono il risultato del campo. La Roma ha trovato il guizzo vincente quando tutti aspettavano il triplice fischio, dopo una partita in cui era mancato, a entrambe la squadre, l'ultimo passaggio per andare a segno, buone manovre da ambo le parti ma alla fine si concludevano con un nulla di fatto. Non è un caso che tra i peggiori in campo ci siano stati Sneijder e Totti, le fonti di ispirazione delle due squadre. Questo ha fatto sì che i migliori siano stati i difensori, Juan (7,5) ha annullato Milito (5=), dall'altre parte Lucio ha fatto una partita da 8 fino al momento della rete in cui si è fatto prendere il tempo da Vucinic, come è crudele il calcio, passi da migliore in campo a quello che si è reso responsabile della rete, in ogni caso prendiamo per buona la prova del brasiliano e il ct dei verdeoro sarà stato molto felice nel vedere i suoi centrali giganteggiare.

Prima sconfitta in campionato per l'Inter che non è riuscita ad andare a segno, Eto'ò ha lottato ma non è stato troppo cattivo e lucido sotto porta, inoltre Benitez (5)ha sbagliato i cambi levando Milito e inserendo un Muntari più dannoso che utile, bisogna dire che la panchina dei nerazzurri era lontana parente di quella vista negli anni passati, però si poteva inserire un giocatore più offensivo. La sensazione è che i nerazzurri abbiano un po' sottovalutato l'avversario pensando di riuscire a venirne a capo in qualsiasi momento grazie alla qualità eccelsa. E' proprio questa una delle grosse differenze tra l'Inter del Mou e quella di Rafa, c'è meno attenzione durante i 90' così come nei dettagli che fanno la differenza, le lamentele di Chivu nei confronti della panchina non le avremmo viste se ci fosse stato il portoghese, è chiaro come sia importante il sacrificio visto lo scorso anno per mantenere gli equilibri per cui il romeno aveva ragione. Manca anche quel rumore vincente che il Mou avrebbe sicuramente fatto in una settimana zeppa di polemiche e alla vigilia di una partita come questa. Ovviamente nessun allarme, è bene rimanere coerenti, l'Inter è la più forte e la partita di sabato l'ha persa per un'errore, una gara che era praticamente finita, sono gli altri ad avere problemi non i nerazzurri che forse peccano nella rosa dal punto di vista offensivo perché inserendo dall'inizio Milito, Pandev, Eto'ò e Sneijder poi viene a mancare il ricambio in caso di necessità, dettagli non decisivi a nostro parere.

La Roma dopo 6 partite stagionali ricche di delusioni arriva alla vittoria quando meno si aspettava di trionfare, sia per l'avversario e sia per il minuto che ha portato gloria a Vucinic mandando in delirio i tifosi giallorossi. Sì, questa potrebbe essere la svolta della stagione, il campionato è lunghissimo e la classifica è corta, ora i romani dovranno dare continuità a questa vittoria, l'errore più grande potrebbe essere quello di ritenersi guariti dopo un lungo periodo di malattia, per la testa questa vittoria è fondamentale per eliminare le paure e anche per il tecnico troppo distratto dalla figura di un uomo col sigaro. E' il momento di ritrovare la serenità e di ritrovare il modo di lavorare e di parlare visto lo scorso anno. La squadra ha ritrovato dei pezzi importanti come Riise e Vucinic, Burdisso ha fatto una grande gara, anche Menez ha fatto il suo mentre Totti (1) merita un discorso singolare, a proposito tanti auguri per il suo 34° compleanno, il suo comportamento nei confronti dei propri compagni di squadra e dei tifosi è da condannare. Ha giocato ben al di sotto delle sue possibilità, il cambio di Ranieri (7) è stato indovinato e fortunato, essendo il capitano avrebbe dovuto assistere agli ultimi minuti seduto in panchina e festeggiare con gli altri, non solo, ha anche abbandonato lo stadio senza aspettare i giocatori che andavano a vincere mentre lui si faceva la doccia o chissà cos'altro. E' il capitano, il simbolo della squadra, dei tifosi e per questo avrebbe dovuto assumere un atteggiamento diverso, quanto meno non ha mandato a quel paese Ranieri, altrimenti apriti cielo!

La LAZIO (7,5) è in testa alla classifica dopo aver sconfitto il CHIEVO (5=) al Bentegodi grazie a una rete di Zarate, croce e delizia della squadra, dopo aver sbagliato l'impossibile ha trovato la rete del primato riconquistando il tecnico che lo aveva messo un po' in disparte. La Lazio merita di stare in vetta per il gioco che sta esprimendo, per la concentrazione che mette in campo, per la qualità dei propri giocatori come Hernanes, ieri ha dominato la partita dal primo all'ultimo minuto come fosse in casa contro un Chievo con la testa lasciata a Napoli. Reja parla di 30 punti alla salvezza ma ci sembrano frasi di circostanza, ovviamente non potrà puntare al titolo ma un posto per la Uefa è alla portata dei romani, anche l'ambiente farà la sua parte e dovrà essere bravo a non mettere pressione e a non concedersi ai facili entusiasmi.

Il MILAN (7) è ritornato alla vittoria contro il GENOA (5), 1-0 con rete del solito Ibrahimovic (7) bravo e coraggioso a inserirsi tra i difensori genoani e con il suo magico 46 riuscire a mettere la palla dentro con un delizioso pallonetto dopo un assist al bacio del vero Pirlo. I rossoneri nonostante la vittoria non hanno convinto in pieno, primo tempo di marca rossoblu mentre nella ripresa i ragazzi di Allegri hanno dominato ma avrebbero dovuto chiudere la partita, troppe le occasioni sciupate e che potevano costare care qualora il Genoa non fosse calato vistosamente, i rossoneri non hanno subito reti e questo è molto importante, c'è stata più attenzione e meno praterie concesse all'avversario. Però la squadra non entusiasma più di tanto, insistiamo sulla mancanza di equilibri che vengono meno a causa del poco sacrificio portato da chi gioca davanti. Per ora ci ha pensato Ibra a risolvere alcuni problemi segnando 4 reti in cinque gare tra campionato e coppa, senza l'ex interista che ne sarebbe di questo Milan?

Eccoci alla JUVENTUS (7+) che ha fatto fuori il CAGLIARI (5=) con un 4-2 che è la sintesi perfetta di questo inizio di stagione. Le reti non mancano (12 miglior attacco), più altre 3 in Europa, peggior difesa (9, come Roma e Udinese). Questa doppia faccia dei bianconeri è dettata dal rinnovamento,dal tempo che occorrerà per amalgamare il gruppo e il sistema di gioco delneriano, insomma la Juve è un cantiere aperto che può contare su un pilastro fondamentale che risponde al nome di MILOS KRASIC (10) autore di una tripletta, lui che attaccante non è. Questo ragazzo preso da Marotta è il gemello di Nedved, non solo per l'aspetto fisico ma per il modo di giocare e l'essere decisivo per la squadra (cambia solo la fascia di competenza). Delneri è stato chiaro, la Juve in questo momento è Krasic dipendente, il ragazzo ci aveva impressionato anche nelle altre uscite dei bianconeri e lo avevamo elogiato per la sua corsa, i suoi cross, le sue incursioni, il suo essere ovunque. Pare che giochi da anni con la juve, nel nostro campionato, sembra un veterano. Dunque la fase offensiva va bene, ora i bianconeri dovranno fare a meno di Amauri (distorsione) che ieri ha fatto a sportellate con la difesa cagliaritana che aveva la miglior difesa del campionato...aveva!
Amauri, Iaquinta, Quagliarella e Del Piero, davanti c'è tanto e poi ci sono sempre Pepe e bomber Krasic.
I problemi sono legati alla difesa, ieri come terzino destro abbiamo visto perfino Rinaudo, e la prima rete di Matri (7,5) è francamente imbarazzante come i due centrali che da buoni padroni di casa hanno fatto accomodare gentilmente l'attaccante rossoblu. Anche nella seconda marcatura errori elementari che sono costati cari in questo inizio di stagione. Per dare continuità occorrerà mettere a punto la fase difensiva altrimenti si correrà il rischio di passare da un 4-0 a uno 0-3 ogni volta, prima ci siamo chiesi che Milan sarebbe senza Ibra, ora ci chiediamo che Juve sarebbe senza Krasic?

Per quanto riguarda le altre ci ha impressionato il NAPOLI (8) che ha macinato gioco e vinto 4-1 contro il CESENA (4), meravigliose le reti di CAVANI (9), i partenopei hanno realizzato 7 degli 8 punti in trasferta, clamoroso ma vero!. Prima vittoria per la FIORNTINA (7) ai danni dal PARMA (5) orfano di Giovinco. Bene il BARI (6+) che supera un buon BRESCIA (5,5). Il PALERMO (5,5) passa dalla vittoria di Torino alla quasi sconfitta in casa contro il LECCE (6+) che era andato avanti di due reti, nel recupero Maccarone salva la faccia ai rosanero. Male la SAMPDORIA (5) che fa solo 0-0 contro una buona UDINESE (6) al primo punto. Bel pari tra CATANIA (6+) e BOLOGNA (6-).

E' un campionato strano, classifica cortissima con le prime a soli 10 punti, molto bene le piccole e le neo promosse, non c'è la solita cenerentola destinata a retrocedere dall'inizio, l'Udinese nonostante sia ultima non andrà sotto e ne siamo certi. Sarà un torneo molto equilibrato, non esistono più le squadre materasso, le provinciali daranno molto fastidio alle grandi soprattutto in casa.

MIGLIOR SQUADRA: (NAPOLI)
PEGGIOR SQUADRA : (CESENA)
SPECIAL ONE: KRASIC
SPECIAL FLOP: BRITOS
SPECIAL GOAL : CAVANI (seconda rete, ma anche la prima...)

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