Partiamo dai campioni d'Europa in carica dell'INTER (5) che non sono riusciti ad andare oltre il pari (2-2) contro il TWENTE (6,5) campione d'Olanda e alla sua prima partecipazione in Champions. Il bicchiere è da considerarsi mezzo vuoto data la differenza tecnica tra le due squadre, ancora una volta sono emersi tutti i problemi della gestione Benitez. La squadra ha fatto fatica soprattutto nel primo tempo dove comunque ha messo a segno due reti, meglio la ripresa con una squadra più propositiva ma Eto'ò (7+) dipendente, dai piedi del camerunense sono partite tutte le azioni offensive, sua la seconda rete nerazzurra con una conclusione dalla distanza di rara precisione. In questo momento è il miglior giocatore della rosa a differenza del compagno di reparto Diego Milito (5) che si è visto solo nell'azione dello 0-1, con una serie di dribbling che tanto hanno ricordato la finale di Madrid, l'argentino è fuori condizione, ha smarrito la bussola tanto da segnare nella propria porta, un giocatore che in questo momento risulta essere non fondamentale.
La difesa ha confermato i propri limiti di inizio stagione, il centrocampo fatica, non ricama gioco, la squadra in generale sembra aver smarrito quella tenacia, quella fame messa in mostra nella passata stagione, può anche essere comprensibile dopo aver riempito la pancia di vittorie.
Ma siamo sicuro che presto rivedremo l'Inter schiacciasassi, questione di tempo.
Veniamo al MILAN (7) che ha battuto 2-0 l'AUXERRE (5,5), ai rossoneri sono bastati tre minuti per chiudere la pratica con i francesi che nel primo tempo hanno messo in seria difficoltà i ragazzi di Allegri, troppo ingenui e inesperti i transalpini che non sono stati in grado di sfruttare le amnesie difensive del Milan, troppi gli spazi concessi. Nella ripresa i rossoneri hanno fatto prevalere il maggior tasso tecnico, Ibrahimovic (7,5) è stato il mattatore della serata togliendo le castagne dal fuoco ai suoi, dopo una partita anonima ecco due reti, la prima in seguito a un azione partita dai piedi di Ronaldinho e rifinita da Boateng (6,5) per lo svedese, il raddoppio in seguito a un assist di uno scatenato Ronaldinho (7) conclusasi con il tiro in rete di Zlatan. Piuttosto dobbiamo dare un voto anche all'Ibra del dopo gara (0), per le stupide accuse ad Arrigo Sacchi, una persona sempre garbata e gentile che aveva espresso la sua opinione senza fare polemica, Ibrahimovic ultimamente ne ha per tutti, quante cadute di stile!
La vittoria del Milan non deve entusiasmare più di tanto, i rossoneri hanno fatto il proprio dovere vincendo contro una squadra nettamente inferiore, ci sono diverse cose da mettere a posto per il futuro, il centrocampo e la difesa hanno concesso troppo ai francesi, i rossoneri hanno faticato a sviluppare ilgioco contro la difesa schierata e hanno sfruttato gli spazi concessi dagli avversari per una vittoria normalissima.
Le note dolenti riguardano la ROMA (4,5) sconfitta dal BAYERN MONACO (6,5) per 2-0. Per i giallorossi era assai difficile, dopo la debacle di Cagliari, andare a giocare nello stadio dei vicecampioni. Ranieri ha giustamente inserito Brighi dal primo minuto, schierando una squadra quadrata, ma come vedremo dopo il tecnico si è perso completamente. Buon primo tempo con i giallorossi in pressing sull'avversario senza concedere occasioni. Nella ripresa tutt'altra musica con i bavaresi che hanno spinto sull'acceleratore chiudendo la Roma nella propria area di rigore, per i romanisti è stato impossibile applicare il pressing dei primi 45', la stanchezza si è fatta sentire tanto quanto la spinta dei tedeschi. Era impossibile pensare di resistere sullo 0-0, Roma che ha diminuito il proprio baricentro prestando il fianco all'avversario che ha segnato tardivamente solamente grazie alle prodezze di Julio Sergio (6,5). Ranieri (4) avrebbe dovuto osare, levando un centrocampista per Menez in modo da poter creare qualche situazione di pericolo partendo in contropiede. Invece abbiamo assistito a una gara catenacciara con una sola occasione sciupata da Borriello. I giallorossi stanno attraversando un periodo nero, alcuni giocatori sono irriconoscibili come De Rossi, il centrocampo non riesce a tenere palla, a imbastire una manovra, la difesa ha subito 10 reti in 4 gare, due le reti all'attivo segnate da non attaccanti.
Ma quello che preoccupa di più è il modo di relazionarsi con i media da parte del tecnico e dei giocatori che fa capire quale sia lo stato confusionale in quel di Trigoria. Prima Ranieri parla di Uefa o quarto posto come obbiettivo, crea il caso Mexes creando malumori in società, si ritiene soddisfatto in parte della prestazione di Cagliari e ancor di più della prova di Monaco e poi questa confusione tattica, lui che lo scorso anno non sbagliò una mossa, impossibile appliccare il 4-4-2 senza esterni di ruolo. Per non parlare dei giocatori come Perrotta che denuncia l'assenza di entusiasmo con conseguente risposta di Borriello “siamo pieni di entusiasmo”. Infine ci ha pensato Totti con le sue dichiarazioni “con il catenaccio non vinceremo mai”, una vera e propria stoccata a Ranieri, ora Totti ha sbagliato a dire queste cose perché i panni sporchi si lavano in casa ma allo stesso tempo ha avuto il coraggio di dire le cose come stanno rispetto al suo tecnico che continua a dire “la Roma c'è”. Complimenti alla società per aver imposto il silenzio stampa, a Ranieri stà sfuggendo di mano lo spogliatoio, saranno decisive le prossime partite.
Veniamo alle quattro dell'Europa League, cominciamo dalla JUVENTUS (5=) che ha fatto un altro 3-3, sempre in casa, ma questa volta con i modesti polacchi del LECH POZNAN (7,5). I bianconeri hanno deluso pure stavolta, ci saremmo aspettati una vittoria e invece abbiamo assistito a una squadra che è andata sotto per 2-0 in un primo tempo inguardabile, primo goal originato da un fallo stupido di Melo (5) che ha causato il rigore, la seconda marcatura è la fotografia delle difficoltà della difesa bianconera, imbarazzante! A questo punto il pacchetto arretrato diventa un serio problema, come lo scorso anno si rivedono errori clamorosi. Il carattere quello non manca con i bianconeri in grado di rimontare e portarsi sul 3-2, doppietta di Chiellini che è più bravo in attacco che in difesa e rete magistrale di Del Piero (7,5) addirittura di sinistro dai 25m, ancora una volta il capitano ha regalato una delle sue perle alla faccia di chi lo considera un ex giocatore. La beffa è arrivata nel recupero grazie al siluro di Rudnevs (9) autore di una tripletta.
Sì questa Juve non convince, questo potrebbe essere un anno di transizione per gettare le basi e ripartire dopo la passata stagione, la squadra ha l'organico giusto per arrivare in zona Champions ma sono tanti i punti interrogativi attorno al gruppo, diversi non sono da Juve come i terzini di difesa e anche il centrocampo è un incognita mentre bene o male le reti arrivano sempre. Lavora Juve lavora!
Molto male il PALERMO (4,5) sconfitto per 3-2 dallo SPARTA PRAGA (7+), per i rosanero una prestazione scialba, solo in pochi hanno fatto bene , su tutti Pastore (6,5) che ha colpito una traversa e originato una rete. La squadra ha iniziato male la stagione, la difesa ha mostrato crepe preoccupanti, Sirigu ha evitato il tracollo.
Ha deluso le aspettative il NAPOLI (5=) di Mazzarri che non è andato oltre lo 0-0 contro gli olandesi dell'UTRECHT (6), partita bruttissima e avara di emozioni, partenopei irriconoscibili che hanno confermato i problemi di inizio stagione. L'addio lampo di Quagliarella ha creato malcontento indebolendo la rosa.
Infine la SAMPDORIA (6) che si è fatta strappare il pari dal PSV EINDHOWEN (6,5), 1-1 al 90' ma alla Samp è andata bene poiché gli olandesi hanno stradominato la gara creando una marea di opportunità, strepitoso Curci (7,5) che ha evitato il peggio. Blucerchiatti privi di Pazzini ma andati a segno con Cacciattore.
In conclusione possiamo dire che alle nostre non è andata bene, una solo vittoria del Milan, quattro pareggi e due sconfitte, la rincorsa alla Germania per il ranking non è iniziata con il piede giusto, speriamo che si possano rifare tra due settimane in occasione della seconda giornata di ambo le competizioni, certo è che le nostre squadre appaiono in ritardo di condizione.
Ecco i mini verdetti sulle italiane:
MIGLIOR SQUADRA : MILAN
PEGGIOR SQUADRA: ROMA
SPECIAL ONE: IBRAHIMOVIC
SPECIAL FLOP: RANIERI
SPECIAL GOAL: DEL PIERO
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